BASA

368 Colloque d'archéologie Lungo i tre tratti di cui sopra ho detto ho ritrovato sul terreno i resti di una carrettabile il cui tracciato deve corrispondere grosso modo a quello della strada romana e che rappresenta per tradizione la più antica via fra Aosta e La-Thuile. Soltanto fra Chiriaz ed il pia– noro di Petosan questa carrettabile si riduce ad un malagevole sen– tiero per il crollo, avvenuto in epoca indeterminata ma certamente anteriore al mille, di una parte della soprastante Testa d'Arpy. Questo avvenimento determinà l'abbandono di questo tratto di percorso a favore di quello per il Colle San Carlo che divenne celebre qualche secolo fa con l'appellativo di « route des canons ». Per poter determinare con la maggior esattezza possibile il sito delle mansioni di « Ariolica » e di « Arebrigium » ho voluto studiare il funzionamento del « cursus publicus » sia attraverso le disposizioni del codice Teodosiano, sia per mezzo delle altre fonti greche e latine. Per quanto non sia ora possibile entrare nei dettagli circa il funziona– mento e l'evoluzione secolare di quell'importantissimo servizio di tra– sporti di stato, né analizzare l'esatto significato del termine « mansio », né, infine, appurare i veri scopi per i quali sono stati composti l'Itine– rario Antoniano e le Tavole di Peutinger, è indispensabile precisare che le funzioni effettive di una « mansio » non erano soltanto quelle di consentire la sosta notturna dei viaggiatori, ma assumevano parti– colare importanza nei confronti dell'amministrazione giudiziaria, nella riscossione delle imposte in natura o in denaro, nella leva delle reclute, nella distribuzione dell'annona civile e militare, etc. etc. Il complesso di tutti questi necessari requisiti non permettono di assegnare il sito di una « mansio » solo in funzione di un toponimo, o di un presunto calcolo di distanze. Personalmente, tenendo nel de– bito conto quanto sopra ho riassunto e non dimenticando le caratte– ristiche della zona, ritengo di poter individuare in Morgex « Arebri– gium »; la torre ed il recinto romani ne sono la miglior conferma . Per « Ariolica » ritengo probabile il sito compreso fra Trovez ed il Pian d'Arly, ubicato leggermente a notte di La-Thuile. Il naturale corollario di una ricostruzione stradale è il computa della sua lunghezza: nel caso presente i valori metrici dei vari tronchi sono stati ricavati dai profili altimetrici in scala 1/5000 ottenuti in– grandendo di 5 volte l'andamento del tracciato disegnato sulle tavo– lette al 25.000 dell'Istituto Geografico Militare.

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