BASA

G. Donna d'Oldenico XCV per ricercare una nuova narrativa ed esprimerla con linguaggio nuovo, riuscendo a dard esempi di altissima levatura. Il Cerise raggiunge una nobiltà di fattura autonoma, traducendo nella realtà il mistero dell'uomo anche con chiara evidenza di terni e di scelte. Non siamo di fronte ad un'arte minore soltanto perché chia– mata « popolare », ed è errata ritenere che la scultura in legno rientri nell'ambito di opere mena importanti, quasi che il legno sia materiale mena nobile. Nel Rinascimento non disdegnarono tale materia artisti famosi nel marmo e nel bronza. Nel Quattrocento ebbero una loro comunicativa scolpendo nel legno i più noti pittori del Piemonte Occidentale, Giacomo Jacquerio e Giovanni Cana– vesio, e durante il Cinquecento anche celebri artisti valsesiani, tra i quali il grande pittore Gaudenzio Ferrari, dei cui lavori di seul~ tura già ci parlano le antiche cronache 25 • Fu un intagliatore non sempre geniale ed efficace corne Io fu nella plastica in terracotta, onde il Mallè non esita a parlare di una statuaria « di antica di– gnità campagnola dove si spengono discendenze nordiche » 26 , tut– tavia anch'egli onorà la scultura lignea e, principalmente, quella popolare. Oggi, in Valle d'Aosta siamo davanti ad un vero fenomeno estetico che, fortunatamente, e ad onore della Regione, sta pren– dendo sostanza, con varia personalità, pare anche pressa altri gio– vani scultori. Esso costituisce l'espressione di una nuova presenza umana che sta a dimostrare il grande pregio della tradizione quando questa, concepita in funzione del presente, coltivata e difesa corne fondamento della cultura e della civiltà che si rinnova, corne conti– nuità nella libertà, non è soltanto una costumanza ripetitiva ma, essenzialmente, una tradizione creativa! 25 CASIMIRO DEBIAGGI, Dizionario degli artisti valsesiani da! secolo XIV al XX, Varallo, Soc. Conservazione Opere Arte e Monumenti Valsesiani, 1968, p. 60 26 LUIGI MALLÉ, Incontri con Gaudenzio, Stab. Graf. Impronta, Torino, 1969, p. 118 e la fig. n. 100.

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