BASA

IL PROBLEMA DEL MALE IN S. ANSELMO di SOFIA VANNI Rov1GHI (Univer·sità Cattolica S. Cuore di Milano) Le pagine che S. Anselmo dedica al problema del male riflet– tono due interessi che mi sembrano fondamentali nel suo pensiero: quello logico e quello morale. Gli studi di P. D. Henry hanno di– mostrato che il disprezzo, manifestato anche da illustri studiosi, per il De grammatico era solo frutto di ignoranza, ed hanno richiamato attestano il gusto dell'autore per le acute analisi logiche. Ora uno di questi passi è senza dubbio il discorso sui nulla che Anselmo intro– duce nel capitolo XI del De casu diaboli per spiegare il carattere ne– gativo del male. Quanto all'interesse morale, si vede corne esso do– mini gran parte dell'opera di Anselmo: non solo la trilogia De veritate, De libertate arbitrii, De casu diaboli, ma anche il De concordia, ed è sempre vigile anche nel Cur Deus homo; e il problema del male è uno dei più assillanti della morale. Senza dubbio, anche per il problema del male Anselmo deve molto al suo grande maestro Agostino, e sarebbe interessante fare una indagine precisa su questo punto (spero di poterla fare in una pros·sima occasione), corne del resto S. Agostino deve molto a Plo– tino, al trattato ottavo della prima Enneade (direttamente o indiret– tamente conosciuto), dal quale viene la tesi fondamentale che liberà Agostino dalle angustie manichee: la tesi che il male è non-essere, privazione di essere. Anselmo, nutrito di pensiero agostiniano puà quindi scrivere, a proposito di questa tesi: sicut solemus dicere [De casu diaboli, cap. VII; I, p. 244 (25)]. 1 Da S. Agostino egli ha imparato che non la volontà cattiva è male, poiché in quanto è qualcosa, è energia, è azione, anch'essa è bene. « Dunque la volontà cattiva non è il male stesso che ci fa cat– tivi, cosi corne la volontà buona non è il bene stesso che ci fa buoni » [De casu diab ., c. VIII; I, 246 (6-8)]. Da Agostino ha pure appreso e Io ripete quasi con le stesse parole, che il carattere negativo del 1 Cito le opere di S. ANSELMO dall'edizione Schmitt: S. ANSELMI Opera omnia, Seckau - Roma - Edinburgh, Nelson 1938-1961. Il numero romano indica il volume, il numero arabo la pagina, il numero fra parentesi le rigHe.

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