BASA

ms S. Vanni Rovighi tosto che un altro dell'oggetto, della situazione, sl che la volontà - la stessa volontà che volge lo sguardo a questo piuttosto che a quell'aspetto - è inclinata a questo piuttosto che a quello (ibid., ad tertium). Con Kant le analogie, corne ho già accennato in altra occasio– ne, sono ancora più evidenti: la libertà (Freiheit) si presenta in– fatti nella Critica della ragione pratica corne ratio essendi della legge morale, corne potere di obbedire alla legge; ma nello scritto sul Male radicale ( che ando poi a costituire la prima parte de La reli– gione nei limiti della sala ragione) si presenta Io stesso problema del De casu diaboli: corne sorge il male? Qui non basta più il con– cetto di una libertà intesa solo corne libertà al bene, ma interviene il concetto di arbitrio (Willk ür), di un potere radicale di optare. L'uo– mo non è per natura né buono né cattivo, cioè la bontà o la ma– lizia dell'uomo non è .un dato, ma egli stesso ne è causa, autore (Urheber); 7 la stessa propensione al male (Rang zum Bosen ) deve esser cercata in un libero arbitrio (freie W illkür ). 8 E' questa propensione il male radicale, perché è la radice, la possibilità del male. « Ma l'origine razionale di questa discordanza del nostro arbitrio circa il modo di accogliere impulsi subordinati corne mas– sime supreme, cioè questa propensione al male, resta per noi in– spiegabile ( unerforschlich ), perché essa stessa deve esserci impu– tata [ .. . ] . Il male puo derivare solo dal male morale (non solo dai limiti della nostra natura) [ ... ] per noi non vi è dunque nessuna ragione (begreiflicher Grund) dalla quale sia potuto venire in noi il male morale ». 9 Il male è incomprensibile (unbegreiflich) e pet questo la Scrit– tura ne ha parlato col racconto del peccato originale, facendo ri– salire alla tentazione di un puro spirito, pet il quale non si por– rebbe - seconda Kant - la dialettica ragione-sensibilità. Per S. Anselmo, corne abbiamo visto, c'è anche per l'angelo una dialet– tica iustitia-commodum: il commodum è la grandezza, la potenza, la somiglianza con Dio; ma resta sempre l'ultima risposta: voluit quia voluit. 7 Die Religion innerhalb der Grenzen der blossen V ernunft, Erstes Stück, m KANT's Ges. Schriften, Akademie Ausgabe, Bd. VI , p. 21 (28 ). • Op. cit., p. 37 (10). • Op. cit., p . 43 (12-22),

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