BASA
220 L. Salbego nota per la sua singolarità: et omnis causa necesse est aliquod ad essentiam effecti praebeat adiumentum 50 ; il significato di « compi– mento » o « attuazione » che qui il termine assume, sembra stac– carsi dalla gamma dei significati consueti di essentia. Se pero si osserva che essentia va generalmente tradotta con « essere », non sarà difficile accorgersi che, anche in questo caso, l'espressione essentia effecti non sta ad indicare altro che l'attuazione dell'essere proprio dell'effetto; si potrebbe quindi tradurre semplicemente: « ogni causa deve necessariamente in varia misura concorrere all'es– sere dell'effetto ». Ecco in tal modo ricondotta nell'alveo semantico consueto un'espressione che, a prima vista, lascia sorpresi e, insolita com'è, fa pensare ad un uso del termine del tutto avulso dai significati consueti. 50 ANSELMUS, Mon.; c. VIII, Opp. I, pag. 22, 14-15.
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