BASA

Commemorazione di S. E. Mons. Blanchet XXXIX mento pm eloquente della sua spiritualità e della sua cultura: una spiritualità delicatissima, da mistico; una cultura solidissima, da montanaro e da contadino. * * * L'accenno alla cultura avrà suscitato in molti una domanda: «Fu uomo di cultura Mons. Blanchet? ». La mia risposta è afferma– tiva. Fu un vero uomo di cultura, pur non avendo mai avuto manie libresche o atteggiamenti da « pozzo di scienza ». Per lui l'uomo di cultura era stato sempre quello definito recentemente dal Concilio, vale a dire « un uomo che coltiva i beni e i valori della natura ». Nato in ambiente montanaro, Mons. Blanchet assorbi i beni e i valori della montagna: tenacia, laboriosità, frugalità, spirito reli– gioso. Questi valori formarono il fondo della sua cultura e dettero una particolare colorazione anche alla sua spiritualità. « Con il termine cultura - dice ancora il Concilio si vo- gliono indicare tutti quei mezzi con i quali l'uomo affina ed esplica le molteplici sue doti d'animo e di corpo ». Anche in questo senso Mons. Blanchet fu uomo di cultura, perché nello studio, nel lavoro, nella riflessione, nella ricerca di un'alta formazione spirituale, nelle relazioni umane, seppe affinarsi, arricchirsi, donarsi agli altri. Di– venne ricco di umanità, e la sua umanità conservà sempre l'impronta delle origini popolari e montanare. La fedeltà alla vocazione cultu– rale e la fedeltà alla vocazione sacra, andarono sempre in lui di pari passo. Quando, in visita pastorale, vedeva che l'orto o il vigneto del parroco non era ben coltivato, richiamava il sacerdote al dovere, corne se si fosse trattato di negligenza nel ministero. Talvolta, quando si trovava nelle parrocchie, Io perdevano di vista e dove– vano andare a cercarlo perché urgevano gl'impegni del programma; non era raro che Io trovassero nella stalla ad osservare le mucche. A qualcuno la cosa sembrava strana, forse anche stonata, ma per Mons. Blanchet era naturalissima: si trattava di fedeltà culturale. ln Lui la figura del pastore d'armenti e quella di pastore di anime si armonizzavano e si fondevano senza difficoltà.