BASA
DON PIETRO SOLERO Il 19 Novembre dello scorso anno (1973) è deceduto a Torino Don Pietro Solero 1° Cappellano Capo degli Alpini, Maggiore, membro di questa Accademia di Sant'Anselmo da oltre sei lustri. La sua scomparsa, dopo una degenza di alcuni mesi, pieni di sofferenze, in ospedale, ha lasciato un sincero e largo rimpianto sia in Torino dove era largamente conosciuto e stimato (dal lon– tano Dicembre 1946 era Cappellano del 4° Rgt. Alpini), sia ad Aosta (anche qui a motivo del suo ministero svolto fra le truppe alpine per molti anni) e soprattutto ad Ivrea, diocesi nella quale era nato, era stato ordinato ed era sempre restato incardinato . 1 giornali locali, specialmente i due settimanali di 1vrea « Il Risveglio Popolare » e « La Sentinella del Canavese » ed altri periodici quali ad es. « Lo Scarpone Canavesano » (Mensile della Sez. Canavesana dell'Associaz. Naz. Alpini) hanno dato risalto, nella dolorosa cir– costanza, alla sua figura ed alla sua opera. Potei avere dalla cortesia del Cappellano Capo della Regione Militare Nord-Ovest Mons. Arturo Viale la copia del « foglio matri– colare » di Don Solero con le « note caratteristiche » relative. Da questo foglio, densissimo di date e di notizie si possono conoscere con la massima precisione non solo i giudizi dei suoi superiori sul servizio da lui prestato e le varie tappe della sua carriera, ma an– che il suo lavoro svolto; un lavoro sacerdotale serio, continuo e veramente imponente. Cercherà di tratteggiare con brevità la figura di Don Solero, specialmente pet quella parte della sua attività che interessa più direttamente i Membri dell'Accademia di S. Anselmo. Don Pietro Solero (o più semplicemente Piero, came solita– mente si :firmava lui)' era nato a Tonengo di Mazzè, diocesi di 1vrea, il 30 Novembre 1911. Inizià i suoi studi a Pinerolo, poi li prosegul a Ivrea <love il 14 luglio 1935 era ordinato sacerdote. Fu pet breve
Made with FlippingBook
RkJQdWJsaXNoZXIy NzY4MjI=