BASA

Commemorazione di Don Pietro Salera LXIII Don Solero conosceva bene tutti i suoi Alpini corne conosce– va, ormai, tutti gli ufficiali e, soprattutto, conosceva tutti gli uffi– ci con le rispettive strade o scorciatoie per giungervi. Di queste sue ampie conoscenze so di scienza certa che si serviva, con grande de– licatezza, ogniqualvolta si ricorreva a lui. Quanti parroci e q'..lanti genitori ricordano con riconoscenza Don Solero. E speriamo che Io ricordino anche i beneficati. Devo pure fare accenno ad una cosa che sanno bene tutti co– lora che hanno avvicinato Don Piero e che ha sempre meravigliato anche me: il suo inesauribile repertorio di barzellette e battute umoristiche e l'aggiornamento di questo repertorio di modo che non si ripeteva mai. Anche per questo la sua compagnia era oltre– modo piacevole. Devo confessare pero che la mia conoscenza di Don Solero non fu completa. Ecco: in tanti anni (sembra incredibile) io non ho mai letto e neanche conosciuto la maggior parte dei suoi articoli e dei suoi scritti. Sapevo, naturalmente, che egli ·era stato chiamato a far parte dell'Accademia di Sant'Anselmo anche per i suoi scritti di al– pinismo. La sua elezione risale al 7 Luglio 1942 ed egli conser– vava con cura il diploma e la lettera del segretario Massimo Du– rand che gliene dava comunicazione: ma non ne parlava mai. Della sua grande passione per la montagna ne avevo testimonian– za nelle fotografie e diapositive, sempre stupende, che mi portava in visione. E basta. Cerco ancor oggi di spiegare a me stesso una cosa simile e credo che la spiegazione più ovvia sia questa: egli ben sa– peva che di alpinismo non avrei capito niente essendo io sempre stato, corne si suole dire da noi, un « alpinista dia cadrèga »... Dopo la sua scomparsa venni presto a conoscenza dell'inizia– tiva di alcuni suoi amici, primo fra tutti Aldo Gho, coadiuvato dai soci del C.A.I. di Rivarolo Canavese, di pubblicare o meglio ripub– blicare in un volume i suoi articoli più significativi. Il volume uscirà entro quest'anno. Esso, salvo modifiche impreviste, com– prenderà oltre 40 articoli di alpinismo. Undici di questi articoli sono apparsi sull'Osservatore Roma– no tra il 1940 e il 1943, più uno apparso nel 1957. Faccio notare, e credo sia superfluo, corne l'ospitalità sull'Osservatore Romano sia sempre stata e sia tuttora molto ambita e molto qualificante. Una

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