BASA

LXXXIV G. Donna d'Oldenico liana nella Regione non ha trovato favore neppure in ·età rinasci– mentale, ed il dotto studio del Dott. Guido Gentile sulle opere di intagliatori nordici in Piemonte ci fa conoscere quale è stata invece l'influenza culturale francese, svizzera-savoiarda, germanica e fiamminga 12 • Ma al di là dei richiami stilistici ed iconografici nei quali è anche evidente una antica conoscenza oltremontana, l'at– tuale arte popolare, pur nel riunire elementi di vari periodi storici in una risorgente arte locale, presenta considerevoli nette differenze col passato che la rendono del tutto autonoma. Dall'incontro e dal– l'armonica fusione delle ricezioni venute da luoghi e da epoche di– verse sono uscite nuove espressioni e nuove narrazioni. Se è certo che si è ancora mantenuto un pronunciato bizanti– nismo nella forma allungata delle membra dei crocifissi, che si con– tinua a scolpire maschere che conservano il tipo della protome ro– manica di un riquadro di una delle bronzee porte di S. Zeno in Verona, in quanta continua la loro reputazione apotropaica 13 , e che ancora si creano statue popolaresche di toccante ingenuità, rispon– denti a raffigurazioni devozionali di una fede senza problemi, è pur anche vero che, accanto ad esse, sono ara apparse opere di un idea– lismo estetico che rientrano nel ciclo della creazione da parte di artisti che raggiungono ben maggiori forme ed espressioni di arte popolare, con una abilità tecnica che tacca il virtuosismo. Cosl va anzitutto detto per François Cerise di Aosta 14 , del quale qui ci 12 Gurno GENTILE, Opere di intagliatori nordici in Piemonte, in «Boil. della Soc. Piemontese di Archeologia e di Belle Arti », Nuova Serie XXIII-XXIV, 1969-1970, pp. 99-121. 13 Per questo loro significato le maschere vengono poste sulle porte o sui muri esterni delle case. 14 Su tale artista si veda: - Guy LALE-DEMOZ, Un vaillant sculpteur: François Cerise, in rivista «Le Flambeau», A. IV n. 2, 1967, pp. 107-110. - AMEDEO BERTHOD, L'art de François Cerise - Un monde de fable ou religion et folklore se confondent, in rivista «Le Flambeau», A. VI n. 5, 1970, pp. 77-81. - LE NouvELLISTE DU VALAIS (du 20-IX-1970), La sculpture de François Cerise. - DAMIANO DAUDRY, op. cit. - PIER GIORGIO VIVOLI, Un hommage significatif de notre Vallée, in «Nouvelles Valdôtaines » dell'll gennaio 1974, Aosta, Anno V n. 1, n. 73, p. 2. Tale articolo è stato anche riportato da «Le Peuple Valdôtain » del 30 gennaio 1974, Anno 22, n. 2, pp. 2-3. - GIACOMO SAoO, In ventimila alla Fiera di Sant'Orso - Vi espongono seicentocinquanta artigicmi, nell'edizione regionale per la Valle d'Aosta del quoti– diano di Torino « Gazzctta del Popolo », Torino 31 gennaio 1974.

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