BASA

68 P. G. Robesti della Natività della B. Vergine nella capella del signor conte Pet– rone, qual ivi ha la sua tomba. Vicino alla porta trovasi l'altare di S. Andrea qual era de signori della Riva di Baio et ora è del con– vento. Dalla parte dell'epistola, corispondendo all'altare della Cin– tura, si vede l'altare di S. Nicola da Tolentino, stato fatto construere dalla fameglia Leone, che ivi ha la sua sepoltura, in vicinanza del quale vi è l'altare della Purificazione che spetta al signor tesoriere Ammasso [et per l'avanti era de signori Caffarelli], ( 32 ) che ha pur quivi la sua tomba. Nelle capelle minori si osserva l'altare della B. Vergine Adolorata che fu del signor senatore Guidetti, [ora del signor conte Rambaudi] ( 33 ); indi quello di S. Giuseppe, con suo sepolcro, [già appartenenti alli signori de Ceretta et ora] ( 34 ) proprio della casa Rama; di poi viene l'altare di S. Croce, che spetta al signor conte Orangiano di Barbania, che pure ha avanti di quello il suo deposito; et finalmente l'altare di S. Anna, di pittura e travagli in tutto simili all'altare maggiore, il quale ap– partiene alla casa Scaglia, vedendosi sul'altare e sulla tomba le in– segne luoro gentilizie. [ 89] Il restante però della fabrica del convento, cioè dormitorio et officine non hanno avuto il luoro compimento sino all'anno 1606 [et al presente si è quesi intieramente riedificato per opera del pa– dre lettore Bertolassi di S. Germano, priore di detto convento] ( 35 ). FONDAZIONE DEL CONVENTO DELLI PP. CAPUCCINI Nel luogo istesso dove anticamente era fabricato, anzi su le rovine istesse delle muraglie del convento de PP. Eremitani di S. Agostino della congregazione di Lombardia, si vede presentemente eretto il convento delli PP. Capuccini, fondato in tale situazione dal signor barone Carlo Petrone in augumento del divino culto, doppo (32) Aggiunto nell'interlinea. (33) Aggiunto nell'interlinea. (34) Aggiunto nell'interlinea. (35) Aggiunto in seguito, per cui interferisce con il titolo che segue.