BASA

Notizie storiche su Ivrea 71 stante il grido che correva di questa nuova congregazione, chiama– rono dall 'ospizio di Sospello alchuni di questi padri della Dottrina Cristiana, aflìnchè venissero ad habitare nella presente città, et ivi insegnassero le scuole dalla grammatica insino alla rettorica inclu– sivamente; a qual invito acconsentendo eglino, vennero a prendere possesso della casa statagli assegnata e ceduta dal signor insinuatore Lorenzo Pinchia et da altri cittadini con aver aperte le scuole al principio di novembre del medesimo anno 1680 et proseguito sino all'anno 1729, in cui dalla real maestà di Vittorio Amedeo, nostro re, furono instituite et [ 94] erette in tutte le città, capi delle pro– vincie, le regie scuole. Hanno detti padri intieramente sodisfatto sino a tal tempo al– l'aspettazione che di luoro si aveva; ma siccome tal congregazione non è pur anche introdotta in altri luoghi di questi stati, et essendo regola del nostro ministero di non permettere l'introduzione di nuove religioni nel paese, non hanno perciò giammai potuto otte– nere il regio gradimento per il luoro collegio; sicchè non puonno accomprare nè possedere beni nè ampliarsi il luoro collegio, il quale si ritrova molto angusto di habitazioni, essendo costretti di ser– virsi per chiesa di una sala al piano di terra con soflìto sopra di cui vi sono le camere cubiculari de religiosi. Havevano tempo fa permutata parte d'una casa che gli fu la– sciata con obligo di messe dal signor conte Gioanni Antonio Pin– chia di Banchette con il signor avocato Giambattista Giordanini, quale possiede altra casa attigua al luoro colegio, [ 95] con aver fatte aperture per dare la dovuta communicazione dall'una all'altra casa; ma pervenutane notizia al ministero, fu d'ordine del sovrano commandato al preffetto di questa città che allora era il signor conte Marengo, di portarsi in detta casa Giordanini con la fameglia di Giustizia et far gettare dalle finestre li mobili che in esse furono ritrovati, con otturarne tutte le aperture che puotessero esser state fatte nel muro per dare communicazione dall'una all'altra casa; il che fu ezeguito. Tentarono in altri tempi di trasferirsi nell'ampia casa che pos-