BASA

76 P. G. Robesti Scala di Commune. Venduta perciò la prima luoro casa, del prezzo che per la vendita di essa ne ritrassero si fecero ad aggiustare in forma di monastero la casa luoro dal signor De Solerio donata, et oltre la rifferita casa, fece donazione al monastero sudetto di varii tenimenti di terreno et altri fondi e denari, quali il medemo possedeva nel territorio della presente città, come ne appare da instromento [ 105] dell'anno 1302 che si lege nell'archivio vescovile. Nell'anno 1304 et alli 19 di aprile, essendo cresciuto il numero delle monache sudette al numero di dodici, fecero tutte la solenne luoro proffessione et voti nelle mani del padre maestro Froldo, mi– nore conventuale et visitatore apostolico. Nel qual anno furono ac– cettati nel sudetto monasterio per conversi Giacomo e Scalona giu– gali Berlinghino, quali trovandosi in età decrepita, fecero donazione al monastero di una casa che possedevano nella presente città et sot– to la parochia del Santissimo Salvatore. Morto indi il converso Gia– como Berlinghino, la Scalona sua moglie fu accettata nella clau– sura et fece anch'essa la professione religiosa. Occorse che, essendo la casa Berlinghino in un sito più commodo delle altre, et avendo indi avute, parte per acquisti fatti et parte anchora per donazioni diverse, altre case attigue alla medema, [ 106] venduta per tanto la casa che avevano abitata nel fondo della Scala di Comune, determinarono di ivi transferire et fabricare il luoro monastero, come in effetto ezeguirono nell'anno 1308 et è in quel medesimo luogo dove si trova construtto il presentaneo luoro monastero, quale nel principio del presente secolo e stato ridotto in una più vaga e commoda forma come si può vedere al giorno d'oggi. DELLA PAROCHIA DI SANT'ULDARICO Corre la tradizione che, passando per questa città S. Uldarico, vescovo d'Augusta in Germania, di ( 36 ) passaggio per portarsi a Roma, in qualità di persona incognita, prendesse alloggio in un'oste- (36) Prima lezione: pe; di è sovrapposto.