BASA

Notizie storiche su Ivrea 77 ria nella quale il padrone hostiero avesse allora allora perduto, perchè rapitogli dalla morte, l'unico suo figliuolo infante et che, mosso a compassione del padre et della madre estremamente afflitti un prete d'onore del santo vescovo, abbi [ 107] luoro raccomandato di por– tarsi dal sudetto et implorarne le di lui preghiere verso l'Altissimo, con gran fiducia che avrebbero ottenuta la vita del defonto luoro figlio. Siccome pertanto resta facile cosa prestar fede a quello che si desidera, portaronsi li mesti genitori pieni di fiducia a piedi del santo luoro ospite pregandolo et scongiurandolo per tutto quello che avere si può di più sagra in questo mondo, a voler pregare il Signore aflìnchè per effetto mirabile della sua misericordia si de– gnasse di restituire luoro il defonto figliolo. Ebbero in prima una solenne ripulsa dal santo detti genitori; indi mosso da compassione comandò luoro di portare nella camera a sè destinata il cadavere dell'estinto luoro figliuolo. Ciò fatto, in essa si rinchiuse il santo vescovo et passata la notte in continue preghiere, esaudì Iddio le fervorose preci del santo vescovo, di maniera tale che a sua inter– cessione restituì la vita all'estinto luoro figliuolo, quale cresciuto nelli anni, [ 108] riuscì un esemplare sacerdote; et non avendo altri frattelli nè sorelle, della casa medesima in cui vi era l'osteria si servì per fabricarvi una chiesa che, memore della grazia et della vita ricevuta dal santo, volle in riconoscenza et segno di sua gratitudine verso del medemo, che fosse sotto il titolo dell'istesso S. Uldarico vescovo, con aver in essa del suo patrimonio et di tutti li suoi beni fondato un beneficio ecclesiastico che, col tratto di tempo essendoli uniti varii altri beneficii ecclesiastici, si ridusse in chiesa parochiale. Et questo si è il mottivo per cui ogni anno nel giorno 4 di luglio, in cui cade la festa del detto santo titolare della paroc– chia, si aflìge su la porta della medema chiesa un quadro rappre– sentante S. Uldarico vestito pontificalmente et a sedere, con dare la sua benedizione ad un infante coricato nella culla; qual quadro si ha per costante tradizione che sia anchora stato fatto di ordine del morto resuscitato et fondatore della chiesa e beneficio sudetti. [ 109] Resta questa chiesa situata nel centro della città et ha la prospettiva verso la piazza esistente avanti il novo pallazzo della medesima; ella è di figura assai longa e stretta; anticamente vi

RkJQdWJsaXNoZXIy NzY4MjI=