BASA

80 P. G. Robesti [ 113] DELLE CONFRATERNITE CHE SI TROVANO, CON VESTE ET ABITO PARTICOLARE ET CHE INTERVENGONO ALLE PROCESSIONI GENERALI O PARTICOLARI Oltre le chiese sovra riferite, contansi nella presente città qua– tto confraternite di disciplinanti, officiate tutte le feste da un com– petente numero di secolari confratelli, li quali nelle chiese proprie recitano li divini officii et fanno altre opere pie, come più sotto si osserverà. Queste sono al numero di quatto, cioè quella de santi Marta e Michele; di S. Gioanni Battista e Nicola da Tolentino, detta della Misericordia; del Santissimo Nome di Gesù e santi Rocco e Sebastiano; et del Suffraggio. Le prime tre intervengono a tutte le processioni generali alle quali è solito intervenire il clero secolare e regolare; quella del Suf– fraggio non concorre con le altre in veruna fonzione, fuoriche nel– l'accompagnare li suoi confrattelli alla sepoltura et alle processioni di pénitenza. [ 114] DELLA CoMPAGNIA DE SANTI MARTA E MICHELE L'instituto di questa confraternita si è di stipendiare un mae– stro qual deve insegnare a dieci figliuoli la grammatica et instruirli nel santo timor d'Iddio, quali sono tenuti intervenire a tutte le fonzioni che si fanno in detta chiesa. Vestono questi un abito bian– cho, et ogni giorno di festa recitano alla mattina l'officio divino doppo di cui si dice la messa; et al doppo pranzo, doppo il vespro, si da la benedizione col Santissimo Sagramento. Tra le divozioni solite a pratticarsi da questa confraternita si è che occorrendo la morte di qualche suo confrattello, si dice per esso publicamente nel choro l'ufficio de defonti et si da per esso la benedizione col venerabile, quale si conserva in detta chiesa con– tinuamente per privilegio speciale. Indi alle feste di maggio per tre giorni consecut1v1 si fa in essa chiesa l'ezercizio delle Quaran– t'ore con esposizione del Santissimo Sagramento, a qual fonzione