BASA

86 P. G. Robesti pria di un certo Ricca, quale, in età avanzata unitamente a sua moglie, tutto si diede et occupava nell'assistenza delli infermi. Durò tal specie di spedale con l'istesso sistema sino all'anno 1730, al– lorchè per la calamità de tempi mancandone le limosine, fu sopresso lo spedale et quei pochi utensili che si trovavano essendo stati ven– duti, se ne impiegò il danaro il di cui provento si impiegava in utile de poveri infermi annualmente restando tal distribuzione a ca– rico della Congregazione di Carità. Mi sia qui lecito di dire quel che il caso, in certa maniera, ha potuto operare per la fondazione di questa santa opera di cui sono per grazia d'Iddio stato io ( 39 ) il principale promotore. Nel– l'anno 1748, il canonico Gian Pietro Fiando, mio zio, avendomi constituito suo erede universale [ 127] per suo testamento delli 22 gennaio detto anno, con condizione di assistere li poveri infermi, per l'ammontare della metà de redditi, m'occorreva nelli mesi ( 40 ) d'estate di portarmi frequentemente alla sera alla vigna dal medemo lasciatami in Montenavale, per ivi dormire alla notte et respirare l'aria più fresca, et non di rado accompagnarmi con il signor Pietro Francesco Vaglia, persona assai riccha e senza successione, qual al– tresì portavasi ad altra vigna coherente alla mia per lo medesimo soggetto et tra di noi strada facendo et discorrendo. Disponendone così il signor Iddio, non passava sera che non fossi ricercato per strada di visitare qualche infermo de più mise– rabili, quale egli meco veniva pure a visitare; et tra di noi la di luoro miseria commiserando, mi feci più volte a persuaderlo che, trovandosi tal sorta di gente smenticata totalmente dalli altri, dalli quali stante la malattia non puoteva essere nè osservata nè assistita, avrebbe egli, che assai ricco era et senza verun successore di sua famiglia, fatta una sant'opera [ 128] a procurare et lasciar luoro un qualche sollievo. Non furono gettate in vano le mie parole, che (39) Prima lezione: il; la o è sovrapposta. (40) Prima lezione: nelle sere. La correzione è avvenuta con l'aggiunta del punto sull'ultima e di nelle e con la sovrapposizione della parola mesi alla parola sere.

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