BASA

Notizie storiche su Ivrea 89 tersi m esso accettare se non che cittadini o del Borghetto, poveri cattolici, et che non abbiano verun morbo incurabile nè attaccaticcio, fuori che venisse da qualche benefattore instituita lascita a parte per il ricovero di essi, oltre molti altri regolamenti li quali si puonno leggere nel libro delli sudetti statuti manoscritti et da me uniti nello stesso libro ligato de bandi politici e campestri di questa illustris– sima città. [ 133] Tale fu il principio di questo spedale, quale si aumentò notabilmente per le eredità pervenutegli dalli furono signori abate e prevosto di questa Cattedrale Lorenzo Pinchia, che lo fornì di varii utensili, lingerie et della capella intiera; del signor avocato Barberis che lasciò la sua eredità disponibile ad arbitrio de signori direttori; del signor priore Gian Antonio Pinchia, che, oltre ad essere stato il primo ad introdurre con denaro suo proprio li infermi ad essere in esso curati, come si è detto di sopra, ne lasciò la somma di lire 25.000 per la manutenzione di quatto persone incurabili, non com– prese lire 4.000 spese di danaro suo proprio nell'accompra della casa Bottiglia, et li utensili proveduti dall'istesso sul principio del– l'opera. Si ritrovano in questo spedale dieci letti per li infermi curabili et quatto incurabili, cioè per quelle persone che attempate, bensì puonno [ 134] ciò non ostante prestare qualche utile all'opera, con somministrare alli altri infermi li brodi, bevande e altri consimili serviggi et le donne filare o operarsi in altra maniera a comodo dello spedale. Di questi quatto luoghi incurabili due sono di nomina delli eredi del prefato fu signor priore Pinchia, et li altri due ad ellezione de signori amministratori dello spedale, quali sono in questo pro– visti per intiero de luoro alimenti ed indumenti et se gli provedono altresì li opportuni medicinali a spese dell'opera. Ecco come nello spazio di anni dodeci siasi aumentata questa santa opera a gloria d'Iddio et per la salute de poveri infermi. Al presente si è incominciata una nuova fabrica per maggior commodo delli infermi, avendo li amministratori del medemo ac– comprate le case de signor Porcellis, quale hanno in parte atterrata