BASA
92 P. G. Robesti so stato e perfezione che aveva nel tempo in cui esse furono involte nella medema, di modo tale che fu novamente ad un tal uso desti– nata nel riporle nella cassa che di bel nuovo si fece per simil ef– fetto construere, da riporsi nell'urna di ( 49 ) pietra. [ 139] Per appagare per tanto la devozione del popolo concorso a venerare le sagre ossa del santo prottetore, di mano in mano che queste si estraevano dalla cassetta antica, si alzavano in alto con indicare il nome di esse, a sodisfazione de cittadini, il che terminato et di bel nuovo richiuse le sacre ossa involte nella medesima tela di prima, in altra cassetta di cipresso furono sigillate e collocate sopra una specie di mausoleo a bella posta per tal fonzione preparato; si portarono processionalmente per tutta la città, coll'accompagnamento di tutto il clero secolare e regolare, da quatto diaconi vestiti con dal– matiche rosse, doppo de quali venne il governatore con lo stato maggiore a di lui lati; indi il prefetto et avocato fìscale, ambi vestiti con toga; seguiva il conseglio della città, la nobiltà et tutti li capi di casa più conspicui, tenendo un cereo acceso nelle mani et accom– pagnati due per due; et in fìne un numeroso popolo, [ 140] il che dava edificazione a molti forastieri che trovaronsi spettatori di tale funzione. Pervenuta la proccessione alla capella sotteranea, si riposero di bel nuovo dette reliquie nell'urna di pietra ( 50 ), quale indi chiusa, datasi la benedizione col venerabile da monsignor vescovo, si ter– minò tale solennità; ne sarà discaro al lettore di vedere la fìgura dell'urna menzionata, qual è la seguente : (49) Prima lezione espunta: marmo. (50) Prima lezione espunta: marmo.
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