BASA

102 P. G. Robesti FONDAZIONE DELLA CAPELLA DI S. SAVINO Si diede principio alla presentanea capella di S. Savino nella fine di marzo dell'anno 1761, per l'ampliazione della quale si occupò il sito che aveva servito per l'avanti di cemeterio alla Cattedrale. Nell'escavazione delle fondamenta, oltre varii depositi antichi, si è scoperta la seguente inscrizione alli 4 di aprile : H1c REQUIESCIT IN PACE B. M. JuLIANA QUAE VIVIXIT ANNOS XPI 1035 RECESSIT SUB DIEBUS 8 FEBRUARII [ ... ] RIAT SEVERINO 5 CONSULE et diversi marmi bianchi lavorati all'antica, rappresentanti il Salva– tore et altri ornamenti senza veruna rnscnz10ne. [ 159] Un'opera che ridondava a gloria di un santo così mi– racoloso non doveva succedere senza di un qualche prodigioso eve– nimento. Occorse per tanto che nello atterrarsi il muro che cori– spondeva alla parte interiore della Cathedrale, un mastro da muro, asceso sopra di una scala, a colpi di massa quello rompendo, dallo lungo scuotimento scompaginatosi, esso rovinò con rinversare sotto di se la scala, senza che il mastro sudetto, che doveva restar sepolto sotto le rovine del muro, abbia sofferta lesione alchuna, rimanendo egli nel cadere in atto di sedere in una distanza nella quale dalla rovina delli matteriali non puoteva ricevere verun nocumento, con grande ammirazione delli circonstanti. Di modo tale che il mede– simo giorno della ricevuta grazia, puotè egli proseguire il suo la– voro in rendimento di grazie al santo suo liberatore. Terminatasi la capella intieramente nell' seguente anno 1762, fu in essa [ 160] eretto un magnifico altare di marmo sovrafino, con sua balustrata simile et cornice del quadro et della nicchia in cui custodita da una crate di ferro, è stata riposta la cassa di argento entro la quale sono rinchiuse le reliquie del santo; avanti qual altare ardono due lampade, et nel giorno 21 dicembre del medesimo anno

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