BASA

Bibliografia di Mons. A.P. Frutaz 145 dall'allora Cardinale Vicario di Roma Angelo Dell'Acqua a presiedere la Commissione di studio del « Proprio » romano. Socio effettivo della P . Accademia Romana di Archeologia il 29 gennaio 197O, il 18 marzo seguente era designato alla presidenza del Simposio internazionale di San Giuseppe, tenutosi in Roma dal 29 novembre al 6 dicembre dello stesso anno, venendo anche chiamato dall'Azienda autonoma di soggiorno di Aosta a presiedere il Co– mitato organizzatore deH'Esposizione « Immagini della Valle d'Aosta nei secoli», tenutasi nel periodo luglio-settembre 1971, nel quale anno è divenuto altresì (4 gennaio) Presidente della Commissione per l'esame delle reliquie conservate nelle lipsanoteche del Vicariato di Roma e delle chiese dell'Urbe, ed è stato quindi, per nomina ri– cevuta dall'Assessorato alla Pubblica Istruzione, dapprima membro (18 agosto) e poi Presidente (26 agosto) del« Jury chargé d'examiner les ouvrages présentés au concours pour la rédaction d'un livre de lecture en langue française »; nel luglio del 1972 viene riconfermato membro del Consiglio di Presidenza dell'Associazione Archivistica Ecclesiastica. L'assegnazione da parte dei Romanisti del « Premio Daria Bor– ghese 1973 » per la sua monumentale opera Le carte del Lazio (vedi n. 204 ), la nomina a « membre associé du Centre européen d'études Burgondo-Médianes », fattagli da quel Comitato esecutivo il 30 giugno 1973, e quella di Segretario del P. Comitato di Scienze Storiche , con– feritagli dal regnante Sommo Pontefice il 31 agosto seguente, nonchè l'unanime elezione a socio onorario della P . Academia Mariana Inter– nationalis, comunicatagli il 19 novembre 1973, e quella a socio effettivo della Deputazione Subalpina di Storia Patria, che gli è stata partecipata il 19 maggio 1974, ed a cui si è venuta ad aggiungere, il 2 giugno 1977, la nomina a membro della P. Commissione di Archeologia Sa– cra, sono per ora gli ultimi riconoscimenti onorifici della feconda at– tività scientifica e dei meriti di lavoro di Mons. Amato Pietro Frutaz.