BASA
148 Niccolò Del Re 4 - Un pontifica! du Xle siècle, in Revue Grégorienne, 16 (1931), pp. 161-175. Studio dedicato alla memoria di Dom André Mocquereau (t 18 gennaio 1930), in cui descrive un pontificale del XI-XII secolo di tipo romano, con aggiunte di origine franco-germanica contenuto in un codice dell'archivio della cattedrale di Aosta, e dà notizia di alcuni interessanti documenti inseriti nello stesso manoscritto, quali gli atti del concilio di Ingelheim del 948, una Notitia provinciarum, ed un decreto sulla « tregua di Dio ». 1932. 5 - Bailly>Philibert-Albert ( coll. 264-65 ), in Dictionnaire d' his– toire et de géographie ecclésiastiques, VI, 1932. Vescovo di Aosta (1659-1691). 1933. 6 - Nota sull'origine della famiglia Passerin, in A. PASSERIN n'ENTREVES, Les Passerin, Ivrea, F. Viassone, 1933, pp. 29-32. Sostiene l'origine valdostana della famiglia Passerin, comprovata peraltro da vari documenti, di cui dà l'elenco, dai quali risulta la provenienza di detta famiglia dal villaggio di Crétaz nella parrocchia di Valtournenche. Il Frutaz allora viceparroco di Aosta, collaborò validamente con l'autore anche alla preparazione del manoscritto del suddetto volume per la stampa. 1935. 7 - Lo scorpione simbolo di un popolo, in Amici delle catacombe, 5 (1935), pp. 6-13, ill. Analizza l'opera del prof. Marcel Bulard, Le scorpion symbole du peuple juif dans l'art religieux des XJVe, xve, XVJe siècles (Parigi 1935), met– tendo in rilievo la nuova ed originale interpretazione offerta dal suo autore del simbolo dello scorpione, raffigurato sulle armi e sulle vesti di gente armata in dipinti che rappresentano scene della Passione di N.S., animale che, secondo fonti medievali studiate dal suddetto professore francese, sta a rappresentare il popolo ebreo. 8 - Berruti, Amédée (coll. 889-90); Bersatori, Nicolas Ier (coli.
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