BASA

230 Amato Pietro Frutaz A Mons.r François Marie Du Rouvenoz Chanoine Regulier de St Gilles de Verres Prieur Curé à la Paroisse de Fénis Diocese d'Aoste 28 Giugno 1828 A quanto le significai con lettera de' 21 del corrente rapporto alla domanda da Lei fatta di essere spedita in Missione po;;so soggiungere adesso, che questa S. Cong.ne sarebbe disposta ad aderire alle di Lei brame pensando di poterla deputare in Missionario nella Diocesi del Kentuki, o di Cincinnati, o in qualche altra dell'America Settentrionale ove è grande il bisogno di Evangelici Operaj ma però fà ostacolo l'aver sentito che lo stato della di Lei salute è alquanto debole, il che non sarebbe compatibile cogl'incommodi, e le fatiche annesse ad una tale de;;tinazione. Ella pertanto misuri bene le sue forze, e procuri di meglio ristabilirsi; e quando possa accertare la S. Cong.ne sù questo particolare rinnuovi l'istanza che sarà allora presa in più matura considerazione. Prego intanto il Signore che ecc. 15 Lettera del Card. Prefetto di Propaganda al P. Miche!, del 5 luglio 1828, in cui gli comunica che la S. Congregazione lo destinerà alla Missione Cappuccina di Madras. - Lettere, foll. 547-548. Al P. Michele Guardiano nel Convento dei PP. Cappuccini a Chattillons d'Aosta. Missionarj n. 2. 5 luglio 1828. Essendosi interpellato l'Emo Sigr Card. Micara, Generale dell'Ordine dei Cappuccini, intorno al desiderio esternato dalla P. V. di consagrarsi al servigio delle S. Missioni, l'E. S. ha opposto una qualche difficoltà, rimettendo però l'affare al giudizio della S. Congregazione. Il progetto poi per parte di questa sarebbe di deputarla per la Missione dei PP. Cappuccini in Madras, ma oltre all'ostacolo che potrebbe fare lo stato della di lei salute, che sentesi essere al– quanto debole, conviene la prevenga essere la menzionata, una Missione quanto scarsa di Evangelici Operaj altrettanto sconvolta ed in disordine specialmente per la insubordinazione di alcuni Missionarj al loro Prefetto giunta fino a ca– lunniarlo avanti al Tribunale laico, ed a persistere ostinatamente nell'aperto disprezzo degli ordini, e delle censure. Prima pertanto che alcuna cosa si risolva intorno alla di lei persona :sarà bene che Ella stessa prenda in esame queste circostanze e misuri in vista di esse le sue forze. Comprenderà da se stessa, che quando Ella fosse disposta ad accingersi, e si credesse in grado di riuscire col

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