BASA
290 Alberto Careggio Il suo più grande desiderio fu quello di veder continuare nella sua famiglia il filone artistico che, senza soluzione di continuità, si trasmetteva di generazione in generazione. Fu grande, quindi, la sua gioia quando nel 1909 il figlio Luigi intraprese gli studi accademici a Torino sotto la guida del prof. Grosso. Luigi era una autentica spe– ranza. In una lettera indirizzata al padre, Mons. Due così scriveva: « Votre fils Louis a déjà fini son travail à l'Eveché; il a achevé dans un jour le portrait de notre Roi actuel. J'en suis satisfait et d'autres avec mai. Je vois avec plaisir qu'il marche sur vos traces et celles de vos frères. Son pinceau promet. Je lui souhaite bonne chance. Votre dévoué Auguste Ev. » 9 • Luigi « era frequentemente insieme alla nu– merosa brigata degli allievi dell'Accademia Albertina, facilmente rico– noscibili per le zazzere raffaellesche che molti usano portare, o per qualche altro particolare rilevante il desiderio di distinguersi con qual– che speciale originalità ». 10 Le speranze del padre, tuttavia, crollarono improvvisamente per la tragica morte del figlio, allora venticinquenne, avvenuta a Torino, per cause imprecisate il 17 gennaio 1907 allorchè frequentava il terzo anno accademico di pittura. Qualche tentativo pittorico lo fece pure il secondo figlio, Antonio Alessandro, senza lasciare tuttavia nessun lavoro di rilievo. Questi emigrò, giovane ancora, in America dopo la morte della sua sposa Clementina Bonin deceduta all'età di 19 anni mentre dava alla luce la figlia Mary, tuttora vivente e ultima discendente di questa nobile famiglia Artari. Augusto per le sue doti morali, la sua cultura e la sua forza d'animo fu stimato e benvoluto da tutti. « Doué d'un extérieur des plus avantageux, d'un cceur noble et loyal, d'un caractère plein d'amé– nité, il ne rencontrait partout que des amis ». 11 9 MGR. Due, Lettera del 4 ottobre 1905. IO Da un ritaglio di giornale (di cui non è possibile citare il titolo). 11 Le Duché d'Aoste, n. 52, 1924.
Made with FlippingBook
RkJQdWJsaXNoZXIy NzY4MjI=