BASA

San Grato a Moncalieri 359 racconti popolari che trattano della sua vita e dei suoi miracoli; tra le varie pubblicazioni di questo genere è interessante ricordare quello stampato in forma di opuscoletto a Torino nel 1598 intitolato « Nar– ratione della vita di S. Grato V escavo d' Agosta. Cavata dal Leggen– dario della Chiesa Cathedrale di detta Città. Et tradotta dal Francese in Italiano dal Sig. Gio-Luiggi Marcoaldo di Moncalieri, per com– modità del Popolo di essa Terra, aggregato alla compagnia di detta Città d'Agosta ». Questa storia della vita di San Grato venne distribuita ai cittadini di Moncalieri nell'anno 1598 all'inizio di una epidemia di peste, affìnchè si rivolgessero fiduciosi al Santo di cui si conservava la reliquia nella Chiesa Capitolare, reliquia offerta da Jolanda di Savoia alla Città in occasione dell'epidemia del 1475. Sarebbe superfluo riportare tutta la « Narratione » .; mi limiterò a ricordare le intestazioni dei singoli capitoletti: Come San Grato entrò in un'Abbadia per poter meglio attendere aila contemplazione. Come il Conseglio [Concilio J fu tenuto in Calcido11ia per com– mandamento di Papa Leone [III] nel quale S. Grato fu delegato in Francia et Allemagna. Come stando S. Grato in Oratione rapito dal Spirito gli fu divi– namente rivelato che doveva esser constituito vescovo d'Agosta. Come il servo di Dio S. Grato per sua virtù, et divini documenti esterminò l'heresie che regnavano. Come S. Grato accompagnato da S. Teodolo de Sion, et Giovanni de Geneva Vescovi hanno raccolti gli ossi della Sacratissima Legione Thebea, levandoli da brutti luoghi, et mettendogli ne sacrati. Come la testa di S.Giov.Battista apparse sopra un Pozzo a una donna tirando d'acqua alla quale parlò come segue. Come quella Donna che hebbe udita la detta voce, et contemplato la visione se n'andò a raccontarla al Vescovo di Gierusalem.

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