BASA

366 Tirsi Mario Caffaratto che si raccorre ove sarà necessario per ottener lettere di aggregazione havuto però prima il parere di detti confratelli di dette compagnie » 15 • Questo parere fu positivo, così che nel 1598 la Comunità di Moncalieri decise di aggregare la Compagnia di San Grato a quella del Beato Bernardo, ne fece doverosa istanza al Duca di Savoia Carlo Emanuele I, il quale ne concedette l'aggregazione, ed al Vescovo di Torino che diede la sua approvazione. Fattasi la nomina del Priore delle due compagnie nella persona di Luigi Marcoaldo, il 24 giugno 1598 venne celebrata con gran pompa la messa grande con solenne processione alla Cappella di San Grato, e stilato l'atto notarile di detto avvenimento. E' conservata ancora negli archivi del Comune di Moncalieri una « Lista degli Huomini et Donne quali se bene la Comunità di Mon– calieri sia l'istessa compagnia di S. Grato et Beato Bernardo si sono però voluti far descriver in essa per particolare loro divozione 1598 » 16 • Essa comprende 258 nomi di uomini e 94 nomi di donne. Intanto incombeva l'epidemia di peste che dilagando in Piemonte coinvolgeva anche Moncalieri. Non starò qui a descrivere questa pe– stilenza già da me trattata 17 , accennerò solo che al suo termine, l'otto di settembre 1599, nella Chiesa Collegiata di Santa Maria, presenti il Capitolo, il Senatore Orazio Gromo prefetto della provincia di Torino, il giudice ordinario, il sindaco ed i consiglieri, su proposta di padre Mario « che si trova esser continuamente alle Cappane d'in– fetti, e sospetti per causa della nottoria contaggione regnata da quattro mesi in qua... », fecero voto di fare alla vigilia della natività della Ma– donna che si celebrava il giorno di San Grato, festa già capitolata, una processione, in cui si doveva portare un gonfalone nel quale doveva 15 A.S.M.M., Serie generale n. 3563 passim. 16 A.S.M.M., Serie generale n. 3563 passim. 17 T.M. CAFFARATTO, Il flagello nero, op. cit., parte II.

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