BASA

368 Tirsi Mario Caffaratto Indubbiamente essa era scomparsa da tempo, e forse il titolo di San Grato era stato affidato come compatronato ad una cappella di altro Santo 20 • Sono però conservati presso la Chiesa Capitolare di Santa Maria di Moncalieri: il reliquario d'argento in cui è custodito l'osso di San Grato, la statua di San Grato, ed una tela raffigurante Maria Vergine in gloria, con i Santi Rocco, Sebastiano, Grato ed il Beato Bernardo. Ed a questo proposito ricordo una lettera inviata dal prevosto della Collegiata di Santa Maria di Moncalieri, canonico Balleria, a Pietro Stefano Due, in data 14 agosto 1894, in cui così descrive la reliquia di San Grato ed il reliquario: « di lastre d'argento cesellato e misura 40 centimetri di altezza per 15 di larghezza. Nel centro sta la Reliquia coperta da un vetro. Attorno corre un fregio di due palme in rilievo e la cima è adorna della croce vescovile e bastone pastorale e la mitra nel mezzo ... E' pure indizio della nostra divozione a S. Grato la sua statua in grandezza naturale, con bastone e mitra, che sta in alto al!'angolo destro del nostro presbiterio, facendo simmetria con la statua del Beato Bernardo di Baden, Patrono della città, posta pure in alto al!'angolo sinistro del presbiterio stesso . Abbiamo poi il Santo [San Grato] con S. Sebastiano, il Beato Bernardo e 5. Rocco, tutti e quattro in grandezza naturale in una tavola del Moncalvo che rappre– senta Maria in gloria ». A proposito della reliquia di San Grato ricordo che l'Arcivescovo di Torino Carlo Broglia visitando nel 1593 la Chiesa Capitolare di Santa Maria della Scala vide « reliquiarium Sancti Grati sic nomina– tum a R. Canonicis [in quo] vidit reliquiam solam absque scripta quam R. Canonici dicunt esse Beati Gratti.. . » 21 • Alcuni anni dopo però (1620) Monsignor Filiberto Milliet Arei- 20 Arch. Are. Torino, Visita Gattinara, l / 255. A.A.T., Visita Roero, I, ff. 328-350. A.A.T., Visita Costa, I, f. 3. 21 A.A.T., Visita Broglia, p. 159.

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