BASA

14 Introduzione Che l'impegno storico del Robesti non sia da sottovalutarsi è cosa certa; ma egli stesso confessa essere stato, il suo, quasi un «hobby», avendo « consonto quel poco tempo che mi avan– zava dalle mie serie occupazioni per registrare queste memorie, così non puotrà quest'opera riescire di verun gusto di lettera– tura, vedendosi in essa uno stile semplice et forzi ancho per aver scritto le cose così come la penna gettava... senza veruna con– catenazione» (1 8 ). La Series Episcoporum Epporediensium, benchè non figuri nella presente edizione, merita un cenno particolare. Questa sil– loge inedita, e per tanti versi superata, ha rappresentato, per quei tempi, un accurato lavoro di ricerca. Il Robesti la compilò avvalendosi delle cronotassi dei vescovi d'Ivrea allora conosciu– te, basandosi tuttavia anche su fonti epigrafiche e documentarie, come lascia intendere il titolo. Purtroppo non esiste a tutt'oggi una cronotassi critica dei vescovi eporediesi; quella del Savio, condotta con rigoroso me– todo scientifico, si ferma al 1320. Nè cronache, nè cataloghi antichi dei vescovi d'Ivrea sono venuti sinora alla luce. Per quanto consta, la prima notizia sui presuli eporediesi compare sotto l'episcopato di Mons. Ceva (1614-1633), allorchè questo vescovo dispose che si dipingessero nel salone dell'episcopato i ritratti dei suoi predecessori ( 19 ). Nel secolo XVII, diedero alle stampe cataloghi dei vescovi d'Ivrea, Francesco Agostino Della Chiesa (2°) e Ferdinando Ughel– li (1652) (2 1 ) con notizie non sempre irreprensibili. Il primo cata– logo eporediese è quello che figura negli Statuti sinodali del vescovo Mons. Trucchi (2 2 ) e che ricalca da vicino quello del (18) Ibidem, p. [VI]. (19) F. SAVIO, Gli antichi vescovi d'Italia - Il Piemonte, Torino 1898, p. 175. (20) F. A. DELLA CHIESA, S.R.E. Cardinalium, archiepiscoporum, episco– porum et abbatum Pedemontanae regionis chronologica historia, Torino 1645, pp. 80-88. (21) F. UGHELLI, Italia Sacra, Venezia 1719, IV, (Ila edizione aggior– nata), coll. 1064-1078. (22) Constitutiones synodales Sanctae Ecclesiae Ipporegiensis (1673), Catalogus Ipporegiensium Antistitum, pp. 141-144.

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