BASA
Notizie storiche su Ivrea 23 quelli che furono altresì suppressi. Sembrerà strano a taluno che in vicinanza di questa città siavi stato anticamente un lago di quella grande vastità, che mi faccio io a descrivere pure per attestato delli autori da me riferiti et dalla bassa situazione della pianura tutto all'intorno dalle fertili nostre colline circondata, non trova la mente raggione alchuna che a cre– dere l'essistenza di questo oppugnare si possa, restandone di questo al presente anchora qualche vestiggio nelli due laghi di Viverone e Candia mentovati. Nè mi è sembrato fuor di proposito, nel trattare di Ivrea, di fare altresì qualche menzione de fatti particolari di alchuno de no– stri marchesi che ebber la sorte di pervenire al Regno d'Italia come Adalberto, Berengario secondo et Ardoino, che fu l'ultimo delli re d'Italia; si perchè tali fatti non poco [VI] servono ad illustrare la presente storia, sia altresì perchè da essi si scorge quanta fosse in tal tempo la luoro potenza, per cui si fecero strada al trono reale. Nel resto poi siccome ho consonto quel poco tempo che mi avanzava dalle mie serie occupazioni per registrare queste memorie, così non puotrà quest'opera riescire di verun gusto di letteratura, vedendosi in essa uno stile semplice et forzi ancho per aver scritto le cose così come la penna gettava, et questo anche per frequenti intervalli di tempo [molto] ( 5 ) fra di sè disgionti, senza veruna concatenazione, et molte pagine senza averle neppure rilette; così non si deve prendere maraviglia se rozzamente queste siansi esposte mentre altro non si è avuto in pensiere se non che di conservare tali memorie a posteri, et non giammai per accreditarne lo scrittore. (5) Nell'interlinea.
Made with FlippingBook
RkJQdWJsaXNoZXIy NzY4MjI=