BASA

Notizie storiche su Ivrea 41 abate comendatario nel scadere del secolo passato il sig. abate San Martino di Agliè, quale soffrendo mal volentieri che le ossa di questo suo predecessore et stipite di sua famiglia stessero indecente– mente collocate, quelle, per evitare ogni caso che in avenire puo– tesse succedere, fece transferire nel suo magnifico castello di Agliè, dove anchora al presente si ritrovano. Dalla regina Berta sua moglie, la quale traeva la sua origine da Carlo Magno imperatore, ebbe egli e lasciò doppo di se tre fi– gliuoli, cioè Oddone, da cui derivano li conti di Valperga, che pos– sedono anchora varii feudi, sì nel Canavese che in altri luoghi del Piemonte, et che per qualche tratto di tempo si chiamarono conti del Canavese; Wiberto, che credesi il primo stipite da cui deri– varonsi li conti di San Martino, che tuttavia godono molti privileggi e giurisdizioni, mantenendo il medesimo lustro nella famiglia et soste– nendo le prime dignità dello Stato; et Guido, dal quale [ 36] van– tansi discendere li conti di Castellamonte, famiglia delle più conspi– cue del Canavese et di niente inferiori alli conti di Valperga et di San Martino et che possiede altresì molte castella, titoli e giurisdi– zioni nella provincia d'Ivrea. Continuarono li marchesi d'Ivrea ad ezercitare un qualche do– minio nella città insino all'anno 1100 in cui, scosso il giogo de medesimi, si ridusse la città, ad esempio di moltre altre città d'Italia, a vivere in forma di libera repubblica. L'imperatore Federico II et Guglielmo, conte di Hollanda, avendo qualche pretenzione sovra la detta città, quella nell'anno [1189] ( 9 ) cedettero a Tomaso conte di Savoia, et nell'anno 1349 Gioanni, marchese di Monferato, ce– dette ad Amedeo sesto, conte di Savoia, le raggioni che a lui sovra tal città spettare ne puotevano ( 10 ). [Per sottrarsi questa città dalle continue vessazioni le quali gli (9) La prima lezione, illeggibile, è stata espunta. 1189 è nell'interlinea. (10) A questo punto, un segno rinvia a pie' di pagina ove trovasi parte del periodo che segue nel testo.