BASA

Notizie storiche su Ivrea 43 acquatici; et nella parte sua sinistra dal detto fiume maggiormente si estendeva questo lago che nella parte destra, et devesi con raggiane credere che li laghi di Viverone et di Candia siano anchora riman– sugli del detto lagho, quali ritrovandosi avere una maggior profon– dità di quello che avesse il restante del lago non hanno pertanto potuto scaricare le luoro acque come se ne scaricarono le restanti del lago. Del che ce ne da una assai chiara prova Azzario ( d) che tal lago descrive dicendo che osservavansi anchora al suo tempo nel contado di Masino o Borgaro Masino et a Viverone vestiggia delle muraglie del porto che eravi nel sudetto lago et in specie in vici– nanza di Viverone veggonsi ancora presentemente li annelli di ferro affissi nelle sudette muraglie per attaccarvi le navi. Ptolomeo altresì ci assicura che la Dora riconosce la sorgente sua da un gran lago vicino ad Ivrea, qual esso adimanda lago Pennino; il che pure viene confermato dalle Tavole Teodosiane. [39] Prendeva verisimilmente la Dora il suo corso [inferiormente alla nostra città] ( 14 ), verso la parte dove trovasi situata in oggi il borgo di Cavaglià, cioè dove il terreno da Viverone prende qualche declivio, et in fatti per qualche distanza si osserva una specie d'alveo da detto luogo all'in giù verso Santià, ove si scorgono sassi rotondi, arena sterile et un certo abbas– samento di terreno, che sembrano esservi scorso in dette parti un qualche torrente, qual altro non si può supporre essere stato che la Dora suddetta, qual indi piegandosi andava a congiongersi nel fiume Po inverso le parti di Crescentino. Neppure la Dora in tal tempo aveva l'alveo [superiore alla città] ( 15 ) che presentemente occupa; mentre passando fra le an– gustie delle rupi dalle foci della Valle di Aosta insino al luogo dove presentemente ritrovasi il luogo di Montestrutto, ivi prendeva una retta linea sino al sito della regione che dicesi delle Darole, dove anchora in oggi verso la strada che conduce a Baio osservansi pur anco vestiggie d'un alveo antico, per cui scorrendo la Dora, si univa (d) Scrittore del secolo XIV, lib. De bello canepic. (14) Nell'interlinea. (15) Nell'interlinea.

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