BASA

Notizie storiche su Ivrea SEPULCRUM s. EusEBII EPISCOPI ET S. TADEI EPISCOP. IBERNIAE ET MARTYRIS. 51 Tal inscrizione erasi per il tempo guasta et non vi rimaneva più che qualche lettera di essa, ma nelle visite pastorali de vescovi predecessori risultava di tale inscrizione. Per la qual cosa monsi– gnore Michele Vittorio di Villa, alli 3 di agosto dell'anno 1742, in occasione di visita pastorale, fatto aprire l'avello di marmo in cui erano deposti questi due santi corpi, et levatone prima il coperchio pure di marmo, in esso si osservarono due cadaveri, quali avevano la positura de corpi luoro opposta, cioè a dire il capo di uno cor– rispondeva alli piedi dell'altro, con una inscrizione in pergamena antica quale esiste nelli archivi capitolari di detta città. Al di sopra di S. Eusebio se ne stava il B. [55] vescovo Tadeo, quale si ritrovò tutto intiero con l'ossatura tutta unita, vestito con abito di colore violaceo et rocchetto; aveva la barba bianchiccia caduta sul petto et teneva in dito l'anello episcopale. Il che osservatosi, con esser stato altresì riconosciuta l'ossatura di S. Eusebio parimenti tutta intiera, se ne sono concedute testimoniali ed avendo rimosso da tal avello detti corpi, questi sugellati, sono stati depositati nel sacrario delle reliquie nella chiesa Cattedrale; et l'anello fu preso da monsignor vescovo presentaneo et, fatta incastrare nell'oro la pietra verde che in esso trovavasi, di quello quotidianamente si serve, delle quali cose ne sono stato io stesso testimonio e spettatore. Di tali opere pie che sono state dalle guerre annichilate, rag– gion vuole di darne una qualche contezza, perlocchè si deve qui avertire che li conventi di S. Agostino et di S. Domenico essi sono stati introdotti nelle mura della città; il sito e redditi delli Canonici Lateranensi fu ridotto in priorato commendatario che da S.R.M. si prevede, esclusi essi religiosi [ 56] che indi con una parte de luoro redditi sono stati transferti a Biella, essendo questo stato il primo ordine regolare che siasi introdotto nella città. Dello spedale di S. Nazario si sono uniti li di lui redditi alla