BASA

Notizie storiche su Ivrea 59 In tutte le riferite capelle et avanti li altari menzionati, vi si vedono li sepolcri propri delle famiglie et communità alle quali essi appartengono. In detta chiesa, per lascito del fu signor protomedico Gianan– tonio Gariglietti, in tutte le domeniche, dalla festa della Santissima Trinità persino all'advento, si deve predicare. [70] FONDAZIONE DEL CONVENTO DI S. DOMENICO Nello stesso secolo che s'introdussero in Ivrea li padri di S. Francesco, furono altresì chiamati ad abitare in essa li padri Predi– catori dell'ordine di S. Domenico nel seguente modo. Dell'anno 1290, alli 28 aprile, il reverendo signor Rainerio de signori di Orio, prevosto della chiesa di S. Pietro di Chivasso, di sua libera e spontanea volontà, donò alla religione di S. Domenico in persona delli PP. Roffino de Solerio et Enrico de Puteo, cittadini di Ivrea, un sito di sei giornate in circa, che egli possedeva nella regione e borgo detto di Pasquero, dove li sudetti padri, in com– pagnia di altri, li quali vennero di poi ad abitare in detta città, fabricarono un convento formale con chiesa, choro, sagrestia, clau– stro, dormitorio et altre officine, sotto il titolo di S. Domenico, nel qual convento pacificamente habitarono sino all'anno 1544 nel qual anno et nello istesso giorno dell'Epiphania, a motivo della guerra che tra di se havevano la Francia et la Spagna, essendo stato [ 71] destrutto intieramente detto borgo, la stessa sorte toccò parimenti alla chiesa et al convento di S. Domenico, che furono atterrati; qual sito, a mottivo della vicinanza delle fortificazioni è in buona parte incolto et posseduto dal convento medesimo; et in esso vi si vedono anchora vecchie muraglie che indicano il sito della chiesa sudetta. Dell'anno 1559 alli 27 di giugno nella seconda indizione, sotto il pontificato di papa Paolo quarto di felice memoria, il molto reve– rendo signor D. Pietro Doglie del luogo di Lezulo, curato della chiesa parochiale di S. Maurizio della presente città, ha di sua spontanea volontà rinunciato la sudetta parocchia nelle mani del

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