BASA
34 Amato Pietro Frutaz delle opere di Orazio 57 e, nella Biblioteca Nazionale di Parigi, s1 conserva un codice di Prudenzio del sec. VI con firme e annotazioni metriche e glosse autografe del predetto console. 58 VII - APPORTO DELLE SCOPERTE PALEOCRISTIANE I monumenti cristiani antichi venuti in luce ad Aosta si trovano in tre punti diversi della città attuale : due fuori del perimetro delle mura romane e uno nella zona del centro commerciale e culturale dell'antica città. La loro scoperta è molto importante sia per la storia dell'evangelizzazione della città sia anche dal lato artistico. A Ovest si trovano il piccolo edificio sacro absidale e le « cellae memoriae » della fine del sec. IV; nell'interno sul lato Est del criptoportico, sono stati segnala ti resti di edifici carolingi e probabilmente anche precarolingi coperti dalle fondazioni della cattedrale, costruita dal vescovo Anselmo (994-1025); a Est la grande chiesa del sec . V, dove 57 Per la recensione delle opere di Orazio, cf. O. KELLER-A. HoLDER, Q. Horati Flacci Opera, 2" ed. O . KELLER, I, Lipsiae 1899, pp. XIII, XVII, XXV-XLVI , 335, 336: gli editori trattano della recensione mavorziana, dei manoscritti che la conten– gono e danno alcune sottoscrizioni del console Mavorzio : « Q. Horati Piacei Epodon / expli:it Vettius Agorius I Basilius Mavortius VC et inl I ex comen. Dom. ex cons. ord. legi / et ut potui emendavi, con/ ferente mihi magistro Felice / Horatore Urbis Remi;» (p. 335). A un Mavorzio centonario vissuto nel sec. VI , detto «Maro iunior » - la sua identificazione con il Console rimane incerta - sono attribuiti due centoni : Iudicium Paridis e De ecclesia (ed. A. RrESE, Anthologia latina sive poesis latinae supple– mentum, I, 1, 2" ed. Lipsia 1894, pp. 39-41 , n. 10; 56-61, n. 16). Il De ecclesia è stato pubblicato anche da C. SCHENKL, Poiitae christiani minores, I , in Corpus Scripto– rum ecclesiasticorum latinorum, XVI , Vindobonae 1888, pp. 621-627. Cf. F. ERMINI, Il Centone di Proba e la poesia centonaria latina, Roma 1909, pp. 43-44, 53-55; U. MORICCA, Storia della Letteratura latina cristiana, II, 2. Il IV secolo. L'età d'oro della letteratura ecclesiastica occidentale, Torino [ 1928] , pp. 842, 850-851; M. PELLEGRINO, Centoni poetici, in Enciclopedia Cattolica, III, 1949, coli. 1301-1302. - 58 Si tratta del Cod. Parisinus latinus 8084, in capitale rustica, contenenti i Carmina di Prudenzio, cf. E. A. LowE, Codices latini antiquiores, parte V. France. Paris, Oxford 1950, p. [16] , n. 571a; Aure/ii Prudentii Clementis Carmina, in Corpus Christianorum, s. bt. CXXVI, ed. M. P . CuNNINGHAM, Turnholti 1966, pp. X-XI.
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