BASA

Ospedale Mauriziano di Aosta 99 Fece inoltre presente che il Conseil des Commis chiedeva: 1) che si facesse un inventario dei beni del vecchio ospedale; 2) che i poveri continuassero ad essere assistiti dal nuovo ospe– dale, con preferenza per i cittadini ed i borghigiani di Aosta; 3) che il Sindaco della Città e quello del Borgo avessero un seggio nel Consiglio di amministrazione del nuovo ospedale 18 • Intanto re Vittorio Amedeo stringeva i tempi. Con R . Biglietto in data 17 aprile 1773 indirizzato al Consiglio della Sacra Religione, il Re, riconosciuto che per la morte della maggior parte dei canonici benefìciari delle pensioni tratte dal bilancio della cessata prevostura di San Bernardo, vi era un consistente reddito che permetteva l'erezione di un ospedale di 12 letti con manteni– mento dei rispettivi Ufficiali e Serventi, nella casa già acquistata a tal uso, ed informato che a poca distanza d'essa vi era una « casa isolata e fuori d'ogni commercio, che sarebbe propria per collocarvi li lep?Osi esistenti alla Vigna della Commenda di Moncalieri, e gli altri infermi di morbo comunicabile... e che per altra parte non con– venga più di ritenere la Casa di Marché Vaudan situata nella Città di Aosta, ed inserviente già pel ricovero de' Pellegrini... vi diciamo esser mente nostra, che facciate devenire colla riserva della nostra approvazione all'acquisto dell'una ed alla vendita dell'altra di dette case » 19 • Nel mese di maggio dello stesso anno venne compilato lo stru– mento di vendita da parte di Remigio Ronc di Bosses a favore dell'Ospedale Mauriziano di Aosta di un corpo di casa con torre, giardino e piazzale, nel sito detto La Tour de la Frayeur 20 nella città di Aosta, mediante il corrispettivo di lire 2050, rogato Prince 21 . 18 A.O.M.T., Aosta, mazzo 11, n. 25, 5 novembre 1772. 19 A.0.M.T., Aosta, mazzo 11 , n. 33, 17 aprile 1773. Registro Sessioni 1773, p. 27. 20 A.0.M.T., Aosta, mazzo 11, n. 38, 1773, 12 maggio. 21 Questa casa era di proprietà in tempi remoti della nobilissima famiglia de Fryours, onde, per strana corruzione di pronuncia le era stata data dal popolo la denominazione di Tour de Frayeur. Vedi BosELLI, op. cit., p. 369.