BASA

102 Tirsi Mario Cafjaratto Esisteva però per l'Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro l'obbligo generico di adempiere al compito di assistere i lebbrosi, obbligo deri– vante dalla unione della Religione e Milizia di San Maurizio con la Religione di San Lazzaro, sancita dalle Bolle di Papa Gregorio XIII , in data 16 settembre 1572 e 13 novembre 1572. È vero che già all'inizio della vita del nuovo Ordine, negli Statuti e Constituzioni, era ricordato « ... poichè per la divina gratia di presenti resta in gran parti sopita sì schiffoso male... » 27 , purtuttavia erano state prese alcune disposizioni riguardanti il modo di ricevere i malati lebbrosi e di impossessarsi del loro patrimonio 28 • Dal giorno della sua fondazione la Religione non dovette occu– parsi di lebbrosi, salvo che per qualche rarissimo caso sporadico, fìnchè verso la metà del secolo XVIII, essendone giunti alcuni in Piemonte dai paesi rivieraschi , ove da secoli esistevano dei focolai di lebbra , specie nelle Alpi marittime, venne allestito, sulla collina di Moncalieri, un piccolo lebbrosario, a spese della Commenda di San Giacomo. Ora, la istituzione del lebbrosario di Aosta venne proba– bilmente a coincidere col desiderio di abolire quello di Moncalieri , troppo vicino alla Città di Torino ed alla residenza reale di Monca– lieri, e così i pochi lebbrosi superstiti vennero trasferiti in quello di Aosta, nella cosiddetta Tour de la Frayeur 29 • Nell'anno 1774 sia l'Ospedale che il Lebbrosario cominciarono a funzionare, prova ne siano l'inventario dei mobili, degli oggetti d'uso, XVI secolo, e forse in un tempo ancor più remoto. Lo stesso nome della chiesa della maladrerie, di Santa Maddalena, è indicativo della qualità di lebbrosario, infatti, scrive il GurART : « La ehapelle des léproseries était généralement placée sous le patronage de Sainte Madeleine, d'où le nom de « madeleines » donné souvent aux léproséries. Ce fait explique également que dans nos villes (in Francia) il existe encore fréquem– ment un quartier ou une rue de la Madeleine ». (J. GurART, Histoire des maladies exotiques, in Histoire des grandes maladies, Paris, s.d. p. 145 ). 27 A.O.M.T., Statuti e Constituzioni, Titolo quinto dell'ospitalità, Cap. I e ss. p . 562. 28 A.O.M.T. , id, id, Cap. X, p. 64 v. A.O.M.T., id, id, Cap . XVI , p. 68 v. 29 T .M. CAFFARATTO, L'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro e la cura dei lebbrosi, I lebbrosari di Moncalieri, Aosta, Sanremo, Boli. St. Arch. Art. del Territorio di Mon calieri, V, 1978, p. 27 e ss.

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