BASA

110 Tirsi Mario Caffaratto fondazione dell'Ordine stesso, l'Ospedale di Aosta ricominciò a fun– zionare anche se i letti disponibili erano solo 18 per uomini 43 , mentre il lebbrosario non servì che di ricetto a malati di malattie « comuni– cabili », ed in genere ad affetti da alterazioni dermatologiche. È da presumersi che ancora nel 1829 il lebbrosario fosse aperto. Infatti in una deliberazione del 17 novembre 1829 del Gran Magi– stero dell'Ordine , si accennò al fatto che alcuni lebbrosi di Montalto di Sanremo « non potendosi trasferire nel locale di Aosta » si dove– vano ricoverare in « un luogo appartato » 44 • Non risulta però che nei primi tre decenni del secolo XIX, vi sia stata afiluenza di lebbrosi alla Tour de la Frayeur. Dopo il 1791 solo uno dei lebbrosi di Moncalieri era ancora in vita, ed un altro venne ricoverato nel 1800 45 • I medici vennero interpellati più volte per esprimere il loro parere su casi di lebbra presunta, che in realtà essi diagnosticarono invece come scrofolosi 46 , malattia erpetica 47 ecc . Nel 1848 , essendo comparsa in Aosta un'epidemia di tifo svilup– patasi specialmente nelle carceri, il Ministero dell'Interno chiese al Gran Magistero dell'Ordine che gli fosse messa a disposizione la Torre del Lebbroso . In data 3 luglio il Gran Magistero rispose facendo presente che questa era composta di 2 piani con 2 stanze per piano , che non era in buono stato, e che era affittata al flebotomo dell'Ospe– dale di Aosta per 42 lire all'anno. Sebbene affittata recentemente vi era stato ricoverato un caso di affezione cutanea, e che l'Ordine si era riservata una parte di essa per simili casi. Pertanto vi si potevano 43 A.S., Opere Pie, Comuni e Borgate, mazzo 12 di ultima addizione, Aosta, Ospedale Mauriziano. 44 A.O.M.T., San Remo, Ospedale di San Remo. Deliberazione in data 17 no– vembre 1829. Carte sparse. 45 A.O .M.T ., Aosta, mazzo 8, n. 33, 10 maggio 1800. Relazione del medico Averardi e del chirurgo Peretti su Carlo Villa. 46 A.0.M.T., Aosta, mazzo 30, 14 maggio 1792. Relazione di visita di Carlo Bertoldo. Vedi anche Registro Sessioni, 1792, C. 93, 96. 47 A.O.M.T., Aosta, mazzo 10, n. 469, 19 marzo 1792.