BASA
4 Amato Pietro Frutaz Spesso però questi antichi complessi sono scomparsi o sono stati trasformati attraverso i secoli. Pertanto fissarne il luogo dove sorge– vano e determinarne il nome è cosa ardua a cui può pervenire il topografo con un'attenta analisi dei reperti archeologici e delle fonti letterarie e archivistiche. Quindi lo storico che desidera stabilire in modo fondato le successive trasformazioni per cause naturali o poli– tiche, pacifiche o violente, sociali o religiose di un qualunque inse– diamento antropico deve innanzitutto considerare attentamente i ri– sultati delle indagini topografiche . 'A 'A 'A I monumenti antichi tuttora conservati e le recenti scoperte archeo– logiche avvenute nell 'ambito intramurano e extramurano dell'antica Augusta Praetoria ci offrono una buona documentazione per seguire il formarsi e il trasformarsi dei periodi storici della città . Sull'insedia– mento preromano , stabilitosi non lontano dalla confluenza della Dora e del Buthier, attestato dall'importante necropoli di Saint-Martin– de-Corléans ,1 oltre che da alcune tombe sparse, si è sovrapposto il romano con la creazione nell 'anno 25 a .C. della città di Augusta Praetoria. 2 Con l'accettazione del Vangelo da parte degli abitanti della 1 In attesa della relazione tecnica completa, cf. R. MoLLo-F. MEZZENA, Scavi e scoperte. Valle d'Aosta, in Studi Etruschi, 44 (1976 ), pp. 465-468; F. MEZZENA, Le stele antropomorfe dell'arco alpino, in L'arte preistorica nell'Italia settentrionale, Verona 1978, pp. 49-87; In., Il giacimento archeologico di Saint-Martin-de-Corléans, comunicazione letta alla terza « Rencontre-débat » della « Société de Recherches et d'Etudes préhistoriques Alpines d 'Aoste » (26 agosto 1978), non ancora pubblicata. 2 Per i monumenti romani e le scoperte recenti, cf. A.P. FRUTAZ, Le fonti per la storia della Valle d'Aosta, Roma 1966, pp. 25, 27. In attesa delle relazioni sulle sco– perte recenti, si aggiungano alle opere ivi citate, le seguenti: P. BAROCELLI, Ricerche e studi sui monumenti romani della V al d'Aosta, in numero straordinario di Aosta. Rivista della Provincia, 6 (1934), 138 p. ; G . LUGLI, Osservazioni sulla topografia di Aosta antica, in Atti del X Congresso di Storia dell'Architettura (Torino 1957), Roma 1959, pp. 187-197 (riprodotto in In., Studi minori di Topografia antica, Roma 1965, pp. 422-430; V. VIALE-M. VIALE FERRERO, Aosta romana e medievale, Torino 1967, pp. 7-38; G. LANGE, Torri romane in Valle d'Aosta. Arnaz, Gressan, La Tour d'Hérères e Morgex, in BASA, 44 (1968-1969 ), pp. 159-267, 114 figg. , 9 tavv . con disegni; M. 0RLANDONI, Catalogo della raccolta numismatica dell'Accademia di S. Anselmo, in
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