BASA
22 Amato Pietro Frutaz « loci ecclesia » (§ 5), chiamata: «Concilia Dominorum Sanctorum Martyrum » ( § 7); « Concilia Sanctorum » ( § 8); « Sanctorum ec– clesia » (§ 8). L'autore della Vita antica sa che la chiesa è così chia– mata, perchè non aveva per titolare un Santo in particolare . Chiese dedicate in questo modo se ne trovano in Alta Italia poco prima della dedicazione della nostra che ebbe luogo nel corso del sec. V. Sant'Ambrogio costruisce la « basilica Apostolorum », già ricor– data . S. Gaudenzio di Brescia ha composto il Tractatus XVII (o ser– mone) per il « Die dedicationis basilicae concilii Sanctorum » - la Vita antica di s. Orso usa la stessa terminologia-, costruita nella zona suburbana Ovest di Brescia tra il 400 e il 402 . 34 A Lodi il vescovo Bassiano , presente s. Ambrogio, dedica una chiesa agli Apostoli; 35 ai medesimi s. Cromazio dedica una chiesa a Concordia nel 390 e poi un'altra ad Aquileia. 36 A Ivrea il presbitero Silvio fa costruire una 34 S. Gaudentii episcopi Brixiensis Tractatus, ed. A. GLUECK, in Corpus Scrip– torum ecclesiasticorum latinorum, LXVIII, Vindobonae-Lipsiae 1936, pp. 141-151. Ecco l'elenco delle reliquie deposte da Gaudenzio nel suo « Concilium Sancto– rum» : Giovanni Battista; Tommaso e G iovanni apostoli; Luca evangelista; Gervasio, Protasio e Nazario, mm. Milanesi; Sisinnio, Martirio, Alessandro, mm. di Anaunia ; i XL Martiri di Sebaste. Su s. Gaudenzio e la sua chiesa, cf. SAVIO, Gli antichi vescovi, cit., La Lombardia, II, 1. Bergamo, Brescia, Como, ed. postuma, Bergamo 1929, pp. 149-156; DELEHAYE, Loca Sanctorum, cit., p. 11 ; In., Les origines du culte des Martyrs, cit., p. 334; LANZONI, op. cit., pp. 963-964; P. GuERRINI, Le chiese longobarde di Brescia, in Atti del 1° Congresso internazionale di Studi Longobardi. Spoleto 27-30 settembre 1951, Spoleto 1952, pp. 341-348, v.p. 345 ; A. BRONTES I, Ricerche su Gau– denzio da Brescia, in Memorie storiche della diocesi di Brescia, XXIX (1962, fase. III-IV ), pp. 101-197 , v. pp. 184-189; L. FALSINA, Santi e chiese della diocesi di Brescia, I, Brescia 1969, pp. 283-304, v. pp. 287, 295-299. Anche a Milano la chiesa di S. Babila era chiamata «Concilia Sanctorum», cf. SAVIO, Gli antichi vescovi, cit., La Lombardia, I. Milano, pp. 58-59, 72, 202, 204; FALSINA, op. cit., p. 297. 35 Cf. S. AMBROGIO, Epistula IV, 1: PL. 16, 2' ed., col. 927: « Ortus enim sermo de basilicae, quam [Bassianus] condidit apostolorum nomine, dedicatione ». 36 Cf. Sermone XXVI di s. CROMAZIO, edd . LEMARIÉ e ÉTAIX-LEMARIÉ, cit. ; PASCHINI, cit. alle note 22, 24; P . ZovATTO, Le origini del cristianesimo a Concordia, Udine 1975. A Concordia furono adoperate, secondo s. Cromazio, le reliquie dei santi Giovanni Battista, Giovanni Evangelista, Andrea, Luca, Tommaso. Il Martirologio Geronimiano ricorda al 3 settembre : « In Aquileia dedicatio basilicae et ingressio reliquiarum sanctorum Andreae apostoli, Lucae, Iohannis et Eufemiae » (DE Rossr-Du cHESNE, p. [115]; DELEHAYE-QUENTIN, pp. 485-486; DE-
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