BASA

LXXXIV Académie Saint-Anselme Per tali attività le viene conferita l'onorificenza di Cavaliere Uffi– ciale al Merito della Repubblica e quindi di Commendatore. È il momento in cui « I giornali danno la notizia del suo congedo, ma le persone come Lei non vanno " in pensione ". Esse restano sulla breccia per il bene di tutti ». Con tale espressione, quanto mai vera, ci si congratulava con lei anche per la medaglia d'oro che la città di Torino aveva deliberato di conferirle come ringraziamento della sua instancabile attività. In effetti la Gabrielli non è mai stata in pantofole. Un anno dopo, nel 1967 è eletta alla presidenza della Società Piemontese di Archeologia e Belle Arti alla quale era iscritta fin dal 1926. Subito intraprende i preparativi per il quarto congresso di Antichità ed Arte da tenersi a Casale Monferrato. È questo un chiaro sintomo del suo sapersi rinnovare. Libera ormai da precisi compiti di lavoro, eccola tornare con passione rinnovata ai suoi studi ed iniziare, direi, dalle origini della sua carriera. Casale le offre ancora molti campi di ricerca e il Congresso, pienamente riuscito, anche per la qualificata partecipazione dei congressisti, è un valido motivo per aiutarla a stimolare la sistemazione del locale Museo Civico. Con la sua incomparabile bravura, riesce in tale occasione a farsi donare alcuni pezzi tra i più importanti di quella civica raccolta e a recuperare ed assicurare cosl per sempre il mirabile autoritratto del Musso. Un attimo di visibile commozione la coglie, forse dovuta al ricordo della sua attività giovanile, ma vi subentrerà in seguito l'amarezza di sapere il museo chiuso e le opere accatastate. Lasciata nel 1970 la presidenza della Società, che l'aveva altresl impegnata molto nell'organizzare viaggi, visite a mostre anche a Genova, Venezia e Aosta, conferenze - e vorrei qui ricordare la celebrazione alfieriana a palazzo Caraglio - concerti di musiche pie– montesi dell'epoca barocca; la sua attenzione si rivolge ora al bisogno quasi, di riprendere la penna per fermare con lo scritto il frutto dei molti anni delle sue indagini. Ecco quindi la bella monografia su Racconigi a cui fan seguito « L'arte nell'antico marchesato di Saluzzo » ed « Arte e cultura ad Asti attraverso i secoli ».

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