BASA

Manoscritto valdostano in Spagna 5 Fréase terminato nel 18084, non era noto a nessuno. Soltanto nel 1919 i Padri Francescani Atanasio L6pez e Lucio M. Nufiez ne hanno dato la prima notizia a stampa nell'Archivio Ibero-Americano 5, ma la loro descrizione, salvo la segnatura in parte errata: « 37,3 Breviar. August . », non risponde affatto al contenuto per cui è impossibile riconoscere l'identità del manoscritto. Fortunatamente nel 1975, i Padri Benedettini Giovanni Hesbert 6 e Bonifacio Baroffio 7 segnala– rono con maggior chiarezza l'esistenza, nell'Archivio Capitolare di Toledo, del Breviarium di Aosta del 1433. A questo punto, mi sono premurato di avere notizie più precise sul manoscritto e mi sono procurato alcuni fotogrammi del codice e, nel 1978, il Catalogo dei libri liturgici di Toledo, pubblicato nel 1977 8 dal P. Benedettino 4 Nell'Inventario, vol. II, fol. 182', si legge: «Breviario antiguo segtin et uso de la Iglesia de Aost en el Piamonte; tiene el ofìcio de nuestro Padre San Agustin, segun le usanos hoy los agustinianos, a excepci6n de las antffonas de las primeras vfsperas, el Evangelio que aquf es "Homo quidam peregre profì– ciscens " y el himno de laudes: un tomo 8° vitela y escrito en los principios del siglo XV.» Devo la trascrizione di questo passo dell'Inventario alfa cortesia del Can. Ramon Gonzalvez, archivista del Capitolo della Cattedrale di Toledo, al quale rivolgo i miei cordiali ringraziamenti. 5 A. L6PEZ - L.M. Nufrnz, O .F.M., Descriptio codicum Franciscalium biblio– thecae ecclesiae primatialis Toletanae, in Archivo Ibero-Americano, estudios hist6ricos sobre la Orden Franciscana en Espafia y sus Misiones, an. VI, vol. XII (1919), pp. 403-404. L'intera descrizione si riferisce a un altro ms, ad ecce– zione del titoio: « 37,3 . Breviar. August. » e della provenienza: «Ex collectione Card. Zelada, cuius stemma etiam in dorso inspicitur » (p. 403) . 6 R.J. HESBERT, Corpus Antiphonalium Officii. V. Fontes earumque prima ordinatio, Roma 1975, p. 17: «Toledo, Chapitre, 37,2, type B (breviarium), Aoste, 1433 ». 7 Riferendosi all'indicazione dello Hesbert, B. Baroffio ricorda l'esistenza del Breviario di Aosta del 1433 a Toledo, all'inizio della recensione del vol. di R. AMIET, Pontificale Augustanum. Le Pontifica! du XI• siècle de la Bibliothèque Capitulaire d'Aoste (cod. 15), Aoste 1975, in Studi Medievali, s. 3', XVI (1975), p. 710 n. 1 («Nel frattempo è stato segnalato un altro Breviario di Aosta del 1433, attualmente a Toledo, Bib. Capit. 37,2, cf. R.J. Hesbert, cit., p. 17 »). 8 J. }ANINI - R. GoNZALVEZ - A.M. MuNDo', Catalogo de los manuscritos liturgicos de la Catedral de Toledo (Publicaciones del InstJituto Provincia! de investigaciones y estudios Toledanos, s. 3", vol. 11) Toledo 1977, pp. 115-116, n. 92.

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