BASA

Mons. G. A. Due 17 Fu un ardente propagatore della devozione al Sacro Cuore (n. 16, 1875; n. 34, 1878; n. 95, 1888; n. 97, 1889; n. 156, 1899; n. 164, 1900) e al S. Rosario (n. 63, 1883; n. 76, 1885; n. 87, 1887; n. 126, 1894; n. 159, 1899; n. 164, 1900). Mons. Due ispirandosi ai documenti pontifici dell'epoca, fu l'ani– matore dei nuovi metodi di apostolato e delle associazioni a scopo religioso-sociale. Favorì il giornalismo cattolico, la buona stampa e l'istituzione nel 1896 dell'« Imprimerie Catholique » (n. 19, 1875; n. 132, 1895; n. 144, 1897). Intervenne sui problemi della famiglia cristiana (n. 119, 1893); matrimonio (n. 46, 1880; n. 49, 1881; n. 139, 1897), divorzio (n. 48, 1881; nn. 173, 178, 1902), sui pro– blemi dell'educazione e della istruzione dei giovani (n. 17, 1875; n. 29, 1878). Insistette presso i parroci perché istituissero il Terz' Ordine Francescano (nn. 57, 58, 1882; n. 128, 1895), le associa– zioni di giovani e di operai (n. 17, 1875; n. 55, 1882) e i comitati parrocchiali che dovevano far capo al Comitato diocesano dell'Opera dei Congressi (n. 55, 1882; n. 133, 1896; n. 153, 1899; n. 178, 1902), diretto dall'avv. Giovanni Battista Gal (1809-1898), già alto funzionario del Ministero degli Esteri, cattolico impegnato nel campo filosofico-politico, scrittore, fautore della necessità che i cattolici pren– dessero parte attiva nel campo politico. Per questo Mons. Due ricor– derà nel 1905 che il « non expedit » non era abolito, ma nel con– tempo, in previsione della sua abrogazione, stabiliva che « tous les catholiques doivent se préparer à l'éventualité de cette autorisation supérieure (du St-Siège), en se faisant inserire sur les listes électo– rales » (n. 196, 1905). Inviò a ogni parroco le encicliche di Leone XIII: Humanum genus sulla Massoneria e Società segrete (nn. 67-68, 1884); Immortale Dei su Chiesa e Stato (n. 78, 1885); Libertas: « Si vous l(a) lirez en entier ... (elle) sera un précieux arsénal qui vous fournira des armes puissantes pour défendre les fidèles croyants contre les erreurs du libéralisme » (n. 93, 1888). Inviò loro pure una copia della Rerum Novarum: «Nous nous faisons un devoir de transmettre à chaque paroisse un exemplaire de l'Encyclique en italien. Vous vous empresserez, chers Coopérateurs, d'en donner connaissance à vos paroissiens » (n. 112, 1891). Si interessò dei congressi dei catto-

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