BASA
PIERO MALVEZZI AOSTA NEL SETTEMBRE 1774 (DA INEDITE NOTE DI DIARIO DI SIR ROGER NEWDIGATE) Le note che riportiamo nelle pagine seguenti sono dovute alla penna di Sir R. Newdigate che per decenni aveva mantenuto un Diario di quanto giornalmente era protagonista e spettatore: esse si riferiscono esclusivamente all'unico viaggio da lui compiuto ad Aosta e lungo la Valle allorché - a fine settembre 1774 -, con altri due compagni si avviava verso il Sud d'Italia. 1 In quest'ottica, Aosta costituisce o avrebbe dovuto soltanto costi– tuire una tappa di transito, la prima tappa comunque sul suolo italiano: per la comitiva inglese, era una città sin allora sconosciuta anche di nome perché - come annota il Newdigate -, «nessuno di coloro che avevano pubblicato descrizioni sull'Italia ne aveva mai fatto menzione e forse nemmeno mai visitato». Tanto maggiore quindi lo stupore nel Newdigate di fronte alla scoperta inattesa che la città presenta ai suoi occhi. Come possibile - sembra chiedersi - tanto silenzio davanti alla solenne romanità racchiusa in questa Aosta ai piedi delle Alpi, al suo « intatto impianto urbanistico, alle dimensioni originali 1 Un vivo ringraziamento viene rivolto al signor M.W. Farr, M.A., F.S.A., F.R. Hist. S., County Archivist presso il Warwickshire County Council al signor Fitz Roy Newdigate per avermi messo nelle condizioni di poter stendere le brevi note introduttive di quest'articolo nonché di avermi inviato le documen– tazioni che vengono pure riprodotte fuori testo.
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