BASA
Aosta nel 1774 91 temmeno mai v1s1tato, aggiunta alla cortesissima accoglienza e alle ~entilezze dimostrate dal loro Comandante e dai cittadini più influenti, ese il loro soggiorno così delizioso che ne partirono con rimpianto. 26 SETTEMBRE Fecero v1s1ta al Comandante, il Conte di Calonne, [Colonna di ~aldissero] che restituì la visita nella serata, accompagnato dall'Av– rocato generale e dal Conte di Barres [Bard]: questi li invitò poi ad m ricevimento a casa sua. La padrona di casa intratteneva una bril– ante cerchia di Dame di Torino, la Marchesa di Pire, la Contessa di :haland, la Contessa di Vigny ed altre signore: inoltre vi erano il :apitano Lieval e il signor Zachary, un gentiluomo inglese. 29 SETTEMBRE Da domenica 25 a giovedì 29 settembre, il tempo fu molto piace– rolmente impiegato in visite, in scoperte e nel far schizzi un po' >vunque su molte delle rovine romane che per antichità e per numero orse nessun'altra città italiana può vantare ad esclusione di Roma. 1 fatto che fossero così poco conosciute è dovuto probabilmente al :ambiamento che ha subìto nei tempi moderni questo centro di comu– ticazione, anticamente grande strada romana verso le Gallie e la :;ermania, ed ora invece frequentata principalmente da commercianti, nercanti e pellegrini ed esclusa dagli abituali itinerari di coloro che riaggiano soltanto per curiosità. Questi disegni, imperfetti come sono, sono stati fatti nella spe– anza che possano nel futuro indurre qualcuno che abbia maggior :apacità e tempo a pubblicarli fedelmente. Uno della comitiva, poco empo dopo rivisitando questi luoghi, aggiunse ai suoi disegni molti 1ltri particolari: essi sono contrassegnati dalle iniziali C.P. Così poco noto era l'Arco di Trionfo che il grande appassionato : studioso in archeologia Piranesi, successivamente incontrato a Roma,
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