BASA

314 L. Colliard eco C. BALBO, Novelle e frammenti sul Piemonte, Firenze 1854, pp . .368-.369 e 451. Sull'ultima contessa di Challant, Gabriella Canalis di Cumiana (t 1841), si veda pure: F.-F. NouRISSAT, Oraison funèbre de Madame la comtesse de Challant, etc., prononcée dans la Cathédrale d'Aoste à l'occasion d'un service solenne! célébré pour elle, Aoste 1841. CASTELLI ED INVENTARI DEI CASTELLI Sono da consultarsi al riguardo le opere sulla castellologia valdo– stana e piemontese 14 • In particolare ci si soffermerà su G. G1ACOSA, Castelli Valdostani e Canavesani, Torino 1898 (e varie successive edizioni). Il capitolo V, Issogne, ed il capitolo VI, Le donne dei Challant, sono specificamente dedicati all'illustrazione del casato. ISSOGNE: C. F. BISCARRA, Studio preparatorio per un elenco degli edifici e monumenti nazionali in Piemonte, in Atti della Società di Archeo– logia e Belle Arti per la Provincia di Torino, voi. II, Torino 1878, pp. 264-265; G. G1AcosA, Il castello d'Issogne, Torino 1884; E. Co– LASANTI, Il castello di Issogne, in Bollettino d'Arte del Ministero della Pubblica Istruzione, fase. 8°, Roma 1907, pp. 23-25; G. BosoN, Il castello di Issogne, in Aosta - Rivista della Provincia, Aosta, 7-8 (1931); 7-8 (1933); Id., Le chateau d'Issogne, Novara 1951; N. GA– BRIELLI, Rappresentazioni sacre e profane nel castello di Issogne e la pittura nella Valle d'Aosta alla fine del '400, Torino 1959. Lavoro fondamentale dal punto di vista artistico. 14 Vedasi soprattutto: C. NIGRA, Castelli della V alle d'Aosta, Aosta 1974; A. ZANOTTo, Castelli valdostani, Aosta 1975; E.D. BONA - P. CosTA CALCAGNO, Castelli della V alle d'Aosta, Novara 1979. Sull'iconografia dei castelli dei Chal– lant, cf. soprattutto E. GoNIN, Album delle casteUa feudali della Monarchia di Savoia, r·ied. anastatica, Torino 1965. ·

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