BASA
Bibliografia sui Challant 323 1949, pp. 40-45; R. AMIET, Repertorium Liturgicum Augustanum, 2 voli. , Aosta 1974 . Su questi codici, e sulla ricca biblioteca dell'ultimo conte di Challant, tuttora conservata nel castello di Chatillon, si veda A.-P. FRUTAZ, Le fonti, cit., pp . 60-61. L'inventario della biblioteca è stato edito da L. CoLLIARD in Inventaire des biens .. ., cit., pp . 205-222. L'unica produzione a stampa di un membro della famiglia Chal– lant è l'opuscolo, dovuto probabilmente al conte Francesco-Maurizio (t 1796), intitolato: Procédé pour obtenir par l'union du phosphore de Kunkel à des matières inflammables renfermées hermétiquement dans un tube de verre, des bougies qui s'allument au simple contact de l'air, Turin 1783. Ne esiste pure l'edizione in lingua italiana. ASPETTI ECONOMICI - FRANCHIGIE E. Duuo, Le miniere degli Challant in Valle d'Aosta, Torino 1929; sulle franchigie accordate dai Challant si veda J.-B. DE TILLIER, Le franchigie delle comunità del Ducato di Aosta, a cura di M. C. Daviso di Charvensod e M. A. Benedetto, Aosta 1965; S.-B. VurLLER– MIN, Le mandement de Graines, cit. F.-G. Frutaz ha riassunto le fran– chigie di Chatillon nel suo volume Le chateau de Chatillon, cit., pp . 32-41. Parecchie franchigie inedite si conservano presso il fondo Challant dell'Archivio Storico di Aosta. Sui processi sostenuti da vari membri della famiglia durante le Udienze generali, si veda A. LANGE, Le Udienze dei conti e duchi di Savoia nella Valle d'Aosta, (1337- 1351), Parigi 1956. I CHALLANT E LA CHIESA Tutte le opere relative alla storiografia ecclesiastica valdostana accennano ai Challant ed al ruolo di rilievo svolto da parecchi eccle– siastici della famiglia in seno alla Chiesa di Aosta ed anche fuori Valle. Per la bibliografia rinviamo senz'altro alle Fonti, cit., di Mons. Frutaz . Sono da tenersi soprattutto presenti gli studi relativi alla pre-
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