Bibliotheque de l Archivum Augustanim - 01/05/1985
LIBRI DI MAGIA ANTICHI 0 RARI CONSERVATI PRESSO L'ACCADEMIA DI S. ANSELMO E L'ARCHIVIO STORICO DI AOSTA (74) . Solo in questi ultimi decenni la storia della magia, intesa come settore non trascurabile della storia della cultura, ha attirato l'atten– zione di singoli studiosi, di «équipes» universitarie e degli stessi ambienti accademici, soprattutto nei paesi dell'Europa occidentale e delle due Americhe. La magia «cerimoniale» o «pratica» aveva dai canto suo inco– minciato ad interessare - sotto l'influsso del positivismo - gli etnologi e gli studiosi di folklore, di parapsicologia, di letteratura e di medicina, sin dalla seconda metà del secolo scorso; a questa corrente si ricollega, ad esempio, l'opera degli italiani Bellucci e Castiglioni '. Non rientra nel nostro compito giustificare, in questa sede, la presa di coscienza che lo storico moderno tende a dimostrare nei riguardi della storia della magia. Questo interesse risulta sin troppo evidente, solo che si ponga mente allo spazio davvero considerevole che la magia - nella più ampia accezione del termine - occupa nella tradizione culturale e religiosa degli Antichi e dei popoli primitivi, nella Gnosi pagana e cristiana, nella Cabala ebraica, nel pensiero arabo e particolarmente nella società europea del Medio Evoe del Rinascimento. 1 Giuseppe Bellucci raccolse una interessante collezione di oggetti magici, che oggi si conserva presse I'Istiruto di Antropologia culturale dell'Università di Perugia. Ricordiamo del Bellucci l'opera Amu/eti italiani antichi e contemporanei, Perugia 1898. Dai punto di vista antropologico, medico e psicologico rimane fondamentale il volume di Arturo Castiglioni, Incantesimo e Magia , Milano 1934. ·
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