Bibliotheque de l Archivum Augustanim - 01/05/1985
Etudes d'Histoire Vq/dôtaine 119 Riportata su un piano di dignità scientifica, contro intendimenti acritici che la sfiguravano, la storia della magia è oggi finalmente in grado di avvalersi dei risultati di una ricerca seria, derivata dall'ap– plicazione dei più moderni criteri metodologici e dei procedimenti della filologia e della critica storica più avvertita. Tutto cio costituisce, ovviamente, un contributo originale ed un approfondimento notevole nel campo degli studi storico-culturali. Tra i principali problemi che oggi si pongono, vi sono quelli della compilazione su scala internazionale d'una bibliografia relativa. alla letteratura dell'argomento, che riprenda quella, tanto benemeri– ta, del Cailler (Parigi 1912);. dell'edizione critica delle p~incipali fonti, gran parte delle quali sono tuttora inedite (basti pensare all'immenso materiale conservato nella Bibliothèque de l'Arsenal di Parigi), e della riedizione, scientificamente condotta, dei classici della mag1a. E' soprattutto in Francia che tale indirizzo di ricerche e di studi va felicemente consolidandosi, grazie all'opera di eminenti specia– listi 2 • In Italia, questo interesse scientifico sta maturando a poco a poco; trattasi, per lo più, di edizioni di opere straniere sull'argo– mento, debitamente tradotte 3 • Nella prospettiva cui si è accennato, e come esemplificazione di 2 Tra i grandi nomi, ricordiamo almeno quello di Maurice Garçon <<de l'Académie Française>>, uno dei maggiori speciaÙsti in materia. . 3 Fanno eccezione le opere di G. Kremmerz e di]. Evola. Tra le più importanti opere srraniere, recentemente tradotte in italiano, ricordiamo: Maghi e indovini (Vicenza, Edizioni Paoline, 1955) del canonico L. Cristiani; La superstizione (Milano, Sugar, 1961) di Philipp Schmidt; La Magia: riti e storia (Milano, Sugar, 1962) di Maurice Bouisson; Il tesoro delle scienze occulte (Milano, Sugar, 1968) di Grillot de Givry, apparsa ne! 1929 con il titolo originale: Le musée des sorciers, mages et alchimistes,· nonché Storia della Magia (Roma, Edizioni Mediterranee, 1968) di François Ribadeau Dumas e Lo specchio della Magia (Roma, Casini, 1972) di K . Seligmann. [Soprattutto la recente opera sistematica, Storia della filosofia occulta (Milano, Mondadori 1984) di Alexandrian e Rodolfo II d'Absburgo. L'enigma di un imperatore (Il Mulino 1984) di R.J.W. Evans). Opere di grande erudizione come quelle di Lynn Thorndyke, dell'Università di Columbia, del Singer, del Needham, del Biedermann, sono pressoché sconosciute al pubblico italiano.
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