Bibliotheque de l Archivum Augustanim - 01/05/1985

124 Lin Co/liard FRANCISCUS JUNCTINUS Speculum Astrologiae quod attinét ad iudiciariam rationem nativitatum atque annuarum revolutionum: cum nonnullis approbatis Astrologorum sententiis. Lugduni, sumptibus Philippi Tinghi Florentini, MDLXXIII. ln quarto, cc. 320; un ritratto dell'autore; seguono le Tabulae resolutae astronomicae (cc. 1-104) 9 • ** * Annotazioni marginali - Sul frontespizio: ex Biblioteca Fratrum Minorum Conventualium Augustae Praetoriae. GOY LE FEVRE DE LA BODERIE - L'Harmonie du Monde. A Paris chez lean Macé, au mont S. Hilaire à l'Escu de Bretaigne, MDLXXIX. ln folio , pp. 878; segue la Table des Matières; da p. 827, L 'Hep– tapie de lean Picus comte de La Mirande translaté par Nicolas Le Fevre De La Boderie 10 • * ** Annotazioni manoscritte - Sulla prima pagina dell'introduzione: Ex libris Conventus S. Francisci Ordinis Minorum Conventualium Augustae, ex magni(ica liberalitate R.P.M. Constantij Rattaccij Vercellensis, anno 1612. JEAN TAXIL- L'Astrologie et Physiognomie en leur splendeur,par cristal magique, ou la Magie de Jehan Trithème abbé de Spanheim et de Wurtzbourg, Paris, Niclaus, 1962. (Sulla Steganogra(ia del Triremio, vedasi la recente edizione a cura di B. Nardini (Firenze 1982).] 9 Francesco Giuntino, maremarico ed asrrologo, nacque a Firenze nel 1523. Era carmelirano, ma apostasio e conclusse in seguiro una vira errante ed inquieta. Morl a Lione nel 1590, schiacciaro sono le rovine della sua biblioreca, dopo essere rien traro in se no alla Chiesa canolica. Il suo Speculum Astrologiae fece resto negli studi asrrologici. L'esemplare conservaro presso l'Archivio Srorico di Aosra, dararo 1573 , rappresenta forse la prima edizione di quesra rarissima opera. 10 Guido LeFèvre, signore de la Boderie, in Normandia, nacque nel 1541. Celebre orienralisra, si era specializzaro nelle lingue siriaca e caldea e si occupo di Cabala. Morl nel 1598. Alcuni passi deii'Harmonie du Monde eguagliano le migliori pagine degli scritti esorerici di Fabre d'Oliver, di Saint-Yves d'Alveydre, di Papus, di Edouard Schuré e di Stanislas de Guaira.