Bibliotheque de l Archivum Augustanim - 01/05/1985

18 Lin Co/liard greca con la latina). La cattedra di S. Grato trovavasi allora vacante in seguito al trasferimento a Vercelli del vescovo di Aosta Aimone di Challant, avvenuta lo stesso anno. Lo storico vercellese Corbellini, citato dai Duc 3 , riferisce che il prelato vaidostano accolse a Vercelli il papa Gregorio X che stava dirigendosi verso Lione, accompagnato da S. Bonaventura; Aimone di Challant si pose al seguito del Pontefice. La storia è parimenti muta per quanta concerne la presenza del Beato Emerico I di Quart al Concilia di Vienne (ecumenico XV, 1311, problemi relativi all'anima intesa come «forma corporis» ). Occorre pertanto giungere al grande Concilio di Costanza (1414-18) per notare finalmente una, anzi due presenze valdostane alle sedute conciliari. Il Concilia ecumenico XVI riunito a Costanza, in Svizzera, pose fine allo Scisma d'Occidente, mediante l'elezione d'un unico Papa nella persona di Martino V; condannà pure gli errori di Wiclef e di Hus. Uho dei principali atti conciliari, fu la deposizione di Giovanni XXIII, uno dei tre pontefici fra cui la Cristianità trovavasi divisa. La Chiesa valdostana, alla stregua delle chiese francesi e pie– montesi, aveva aderito all'obbedienza di Giovanni XXIII il quale s'era scelto a precipuo collaboratore, l'unico cardinale d'origine val– dostana che la storia ricordi, Antonio di Challant, fratello di Boni– facio I di Fénis 4 • Personaggio di gran rilievo, il cardinale di Challant, che in precedenza era intervenu ta al Concilia di Pisa ed alla elezione di Alessandro V e di Giovanni XXIII, svolse a Costanza, per un certo periodo, un ruolo di primo piano. Il Challant s'era recato al Concilia sulla fine d'ottobre del1414 accompagna ta da un corteo principesco; sin dai primi giorni era stato nominato da Giovanni XXIII membro della commissione incaricata d'esaminare gli scritti e la condptta di Giovanni Hus. In seguito prese parte al conclave che elesse Martino V (Colonna) e, seconda il Vescovi, lo storico degli Challant, sarebbe 3 J.-A. Duc, op. cit., II, Aosce 1907, p. 448. 4 Sul cardinale di Challanc vedasi, S. VESAN, Le cardinal Antoine de Cha/lant, Aosce 1906.

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