Bibliotheque de l Archivum Augustanim - 01/05/1985

PIETRQ GIUSTINIANO ROBESTI E LE «NOTIZIE STORICHE SU IVREA» (209) I NOTIZIE BIOGRAFICHE Una certa confusione ha regnato fino a poco tempo fà in merito alla biografia di Pietro Giustiniano Robesti, l'erudito storiografo epo– rediese del Settecento, di cui abbiamo l'onore di presentare le brevi Notizie storiche su Ivrea (il titolo è convenzionale), rimaste sinora inedite. Il Saroglia scrisse ch'ebbe come «patria» Banchette'. Forse ne era soltanto originario 2 • In realtà doveva essere nativo d'Ivrea, ove sin dalla metà del secolo XVIII è menzionato, presso l'altare dei SS. Pietro e Paolo in Duomo, il tumulo dei Robesti, «tumulum majo– rum suorum». Altri autori, anche recenti, confondendo addirittura il medico e storico Pietro Giustiniano con il canonico Giuseppe Norberto Ni– cola Robesti, attribuirono a quest'ultimo la cronaca di Pietro Giu– stiniano. Dobbiamo allo zelo erudito del Sig. Bruno Giglio, attivo collaboratore della Biblioteca Diocesana Eporediese, d'aver potuto 1 G . SAROGLIA, Eporedia sacra, Ivrea 1887, p. 71; nelle Memorie Storiche sulla Chiesa d'Ivrea, Ivrea 1881, p. 171, il medesimo A. non accenna alluogo di nascica o d'origine del Robesci. 2 Da ricerche effeccuace per conco noscro dai Rev.mo Canonico don llo Vignono, risulca l'esiscenza in Banchecce nel secolo XVIII di parecchi membri di quesca famiglia (Cf. Registro dei Battesimi, 1716-1752), ma non esisce craccia dell'acco di baccesimo di Piecro Giusciniano. Dai canco suo, lo scorico A. BERTOLOTII, Passeggiate ne/ Canavese, IV, Ivrea 1870, p. 169, menziona i Robesci di Banchecce, un ramo dei quali, propriecario di uno dei cascelli delluogo, occenne il cicolo di conce nel sec. XVII. Un «nobile» Giuseppe Robesci è pure ricordaco dai BENVENtm (Istoria, cie. infra allan. 14, p. 588) .

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