Bibliotheque de l Archivum Augustanim - 01/05/1985
216 Lin Colliard Il noscro si diede a compulsare gli archivi della Ciccà, quello vescovile, gli archivi dell'abbazia di S. Stefano, di numerosi mona– sreri e convenci. La sua indagine non dovecce essere esence da diffi– colrà. A più riprese l'A. si rammarica della «privazione» di gran parce del mareriale anciquario, dovura a pesrilenze, guerre, incendi.. . Ma, soggiunge, «non oscance in una scarzirà cosl grande.. . abbiamo ricavaro quanto basra a clare una giusca idea delle fondazioni de convenci, monasceri, parrocchie... » 17 • Quel «quanro basra» appare assai significacivo nel commisurare e segnare i limici dell'opera dello scoriografo seccecenresco. Dalla consulcazione di ranci archivi e di cosl ingenci fond d9cumencaèie (quelle narrative come si puo rilevare dal resto, sono ridoree all'in– dispensabile), ci si sarebbe arresi una messe di norizie cale da gareg– giare con l'opera, ben alcrimenci esresa e nucrica del Benvenuci. Nulla di turco cio. La breve cronaca del Robesri, nonoscance la sua imporranza (ché, turco sommaco, cosricuisce la prima craccazione organica dell'argomenro), è stara voluramence risrrecca dall'Aurore in limici ben precisi e, diciamolo pure, assai modesci. Le Notizie Storiche non esulano dallo schema ripico di similari crarraziohi erudite sei-sercecencesche, di conerade viciniori (si ponga menee, per esempio, all'erudizione scorica valdoscana anceriore al De Tillier) . Dopo un breve accenno all'epoca romana, l'A. si escende sulle vicende generali ed eporediesi alcomedievali, sino ad Arduino ed alla dedizione ai Savoia. Poi la cronaca si fa spicciola, ricca di deccagli rari o curiosi, d'effemeridi varie, di norizie inedite. La parce dedicaca alla sroria religiosa della cicrà sovrasca curee le alcre. Nore– vole l'accenno, quasi noscalgico, che l'A. dedica alle anciche libercà comunali, di cui non sussisteva al tempo suoche un pallido e formale ricordo. Che l'impegno srorico del Robesri non sia da sorcovalurarsi è cosa certa; ma egli sresso confessa essere sraco, il suo, quasi un «hobby», avendo «consonro quel poco tempo che mi avanzava dalle mie serie occupazioni per regisrrare quesre memorie, cosl non puotrà quesc'opera riescire di verun gusto di lecteratura, vedendosi in essa 17 Ibidem, p. [III).
Made with FlippingBook
RkJQdWJsaXNoZXIy NzY4MjI=